Giornata Mondiale senza Tabacco: tutela della salute dei più giovani al centro della campagna OMS per contrastare il fumo

In Italia oltre 93.000 morti all’anno per fumo di tabacco, 30,2% dei giovani tra i 18 e i 24 anni usa tabacco o sigarette elettroniche

Giornata Mondiale senza Tabacco

Ogni anno, il 31 maggio, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) celebra la Giornata Mondiale senza Tabacco per sensibilizzare sui rischi per la salute associati al fumo e per promuovere politiche efficaci per la riduzione del consumo di tabacco. Quest’anno, l’OMS pone l’accento sulla protezione dei bambini e dei ragazzi dalle interferenze dell’industria del tabacco.

Il consumo di tabacco rappresenta la principale causa di morbosità e mortalità prevenibile al mondo, con oltre 8 milioni di morti ogni anno. Il fumo passivo causa ulteriori 1,2 milioni di decessi. I dati OMS evidenziano che almeno 37 milioni di giovani tra i 13 e i 15 anni utilizzano prodotti a base di tabacco.

In Italia, il fumo di tabacco è responsabile di oltre 93.000 morti all’anno, con costi diretti e indiretti pari a 26 miliardi di euro. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), sebbene la prevalenza dei fumatori tra gli adulti sia in calo (59% non fumatori, 17% ex fumatori, 24% fumatori), tra i giovani la situazione è preoccupante: il 30,2% usa almeno un prodotto del tabacco (sigaretta tradizionale, tabacco riscaldato o sigaretta elettronica).

La diffusione di nuovi prodotti a base di nicotina, come le sigarette elettroniche e i prodotti del tabacco di nuova generazione, desta particolare attenzione. Pur promossi come alternativa alle sigarette tradizionali, i loro effetti sulla salute sono ancora da accertare. L’utilizzo di questi prodotti è in aumento tra i giovani, con il 5,2% della popolazione tra i 18 e i 24 anni che ne fa uso (con una prevalenza maggiore tra le donne).

La lotta al tabagismo rimane una priorità per l’Italia, basandosi su tre pilastri: tutelare i non fumatori dalle emissioni, prevenire l’iniziazione al fumo e sostenere la cessazione del fumo.

Il Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 prevede una strategia nazionale contro il tabagismo che si sviluppa su tre direttrici: rafforzamento della legislazione anti-fumo, sviluppo di programmi di prevenzione e implementazione di interventi per la cessazione del fumo.

In occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco, molte Regioni italiane hanno organizzato iniziative per sensibilizzare la popolazione sui rischi del fumo, in particolare tra i giovani. Tra le attività previste, incontri nelle scuole, campagne di sensibilizzazione nei luoghi di lavoro e informazione sull’offerta dei Centri Anti Tabacco.

L’Istituto Superiore di Sanità mette a disposizione un numero verde gratuito (800 554088) per offrire consulenza e supporto a chi vuole smettere di fumare. Il servizio è attivo dal 2016 e ha già gestito oltre 111.000 chiamate.

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