Curarsi al naturale: l’antica saggezza per la salute moderna

L’estate è arrivata, ma con lei non spariscono i malanni di stagione. Raffreddori, tosse e irritazioni alle vie respiratorie possono essere combattuti con rimedi naturali a base di erbe, fiori e frutti

📷 Depositphotos

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L’estate è arrivata, con il suo caldo torrido e l’afa che attanagliano le città. Ma con l’aumento delle temperature non spariscono del tutto i malanni di stagione: colpi d’aria, aria condizionata e sbalzi termici possono infatti provocare raffreddori, tosse e fastidiose irritazioni alle vie respiratorie.

Non solo tossi e raffreddori sono, però, i disturbi di cui tratteremo in questo articolo. Senza nulla togliere ai farmaci noti (che, anzi, sono utilissimi nei casi in cui il vostro medico decida di prescriverli), vogliamo dedicare questo spazio all’esplorazione di quei rimedi naturali rappresentati dalle erbe, dai fiori e dai frutti che i nostri nonni conoscevano e le cui proprietà benefiche può essere utile riscoprire anche perché alla portata quotidiana di tutti.

Cominciamo con l’Alloro, molto diffuso sulla nostra isola e le cui proprietà sono riconosciute e apprezzate in diversi ambiti. Simbolo di sapienza e gloria, oltre all’uso aromatico che se ne fa in cucina, l’alloro ha notevoli proprietà digestive e antisettiche. Si può ricavarne un liquore a base alcolica, consumato soprattutto come digestivo, o trasformare in polvere le sue bacche scure per ottenerne un rimedio contro i principali sintomi dell’influenza. Anche le foglie possono essere impiegate per la preparazione di infusi utili in entrambi i casi citati.

Originaria del centro America, l’Agave è diffusa anche in Sardegna e utilissima contro una serie di mali che oggi, purtroppo, si diffondono a macchia d’olio complici le condizioni di vita di sempre maggior benessere. Tra questi ci sono il colesterolo alto e il diabete: per il secondo, in particolare, dall’agave si ricava un dolcificante utile contro l’aumento della glicemia. Le sue componenti, inoltre, sono utili anche per uso esterno come lenitivi contro le abrasioni e le ferite.

Un altro esempio di vegetazione spontanea dalle proprietà benefiche è rappresentato dal Viburno. Questa pianta, costituita da arbusti che possono raggiungere i 5 metri di altezza, produce bacche piccole e scure di cui vanno ghiotti molti volatili. Ebbene, dalle sue foglie si può ricavare un decotto astringente utile se colpiti da virus intestinali e, in antichità, usato per ridurre i grossi flussi mestruali. Oggi, anche per evitare spiacevoli confusioni con piante che presentano un aspetto molto simile, è possibile trovare il viburno in erboristeria, già pronto per la vendita.

Contro le infiammazioni delle vie respiratorie e non solo, il Mirto rappresenta ancora un ottimo alleato che è piuttosto facile trovare dalle nostre parti. Se di questa pianta non si butta niente, ricavando il liquore dalle bacche e cosmetici dai fiori, le foglie in particolare sono la parte più utile ai nostri fini: un loro decotto si può infatti impiegare contro le infiammazioni di bronchi e polmoni.

Ancora, l’Uncaria è una pianta da non sottovalutare per combattere diversi tipi di infezioni. Disponibile in erboristeria già pronta per l’assunzione, la sua corteccia può essere impiegata per abbassare la febbre (che delle infezioni è uno dei principali sintomi) e per incrementare le immunità del proprio organismo: è stata infatti riscontrata, in seguito alla sua assunzione, una miglior risposta del sistema immunitario su patologie anche gravi.

Tutti i giorni possiamo portare sulle nostre tavole prodotti freschi e dai sicuri effetti benefici. I mandarini, per esempio, sono ricchi di vitamina C. Alcuni raccomandano tuttavia di non esagerare con le dosi, contenendosi a un paio di mandarini a pasto: i motivi sono da ricercarsi nel fruttosio che, pur rendendo questi frutti dolci e gradevoli, ne fanno aumentare l’apporto zuccherino. Si può sempre ovviare a questo problema rivolgendosi verso altri agrumi, come i limoni o i pompelmi, dal caratteristico gusto asprigno. Consigliamo qui anche il kiwi, ricco di rame, ferro e vitamine C ed E, un toccasana contro anemie e avente effetto energizzante. Cavoli e pomodori, ricchi di antiossidanti, sono infine ottimi alleati contro forme tumorali, osteoporosi, disturbi della vista e dell’apparato urinario.

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