Sorriso da copertina: cosa hanno in comune Tom Cruise e Simona Ventura?

Un sorriso smagliante che sicuramente non è un dono di natura! Andiamo alla scoperta del loro segreto!

Tom Cruise (? Georges Biard, CC BY-SA 3.0) e Simona Ventura (? Nicolas Genin, CC BY-SA 2.0)

Il merito è della tecnologia che oggi consente di correggere piccoli o grandi difetti della dentatura con una soluzione praticamente invisibile a chi osserva e senza fastidi per chi la “indossa”. Ne parliamo con Giuseppe Massaiu, titolare dello Studio dentistico Massaiu – Clinica Odontoiatrica a Sassari, una struttura articolata che conta una trentina di collaboratori, nonché autore del libro “Cura il sorriso. Mordi la vita”, un volume pieno di preziosi consigli per affrontare le problematiche dentali con un approccio innovativo.

Dottor Massaiu, oltre ad una crescente attenzione verso la salute dentale, negli ultimi anni è aumentata anche la sensibilità verso l’estetica. Merito dell’effetto imitazione suscitato da vip con sorrisi smaglianti?
In parte sì, consideriamo che in molti casi le alterazioni strutturali dello smalto creano profondo disagio. Chi non ha una bella dentatura tende a smorzare il proprio sorriso, a curvare la propria postura, a non godersi a pieno i momenti felici per il timore di essere giudicato negativamente da chi ha di fronte.
Le risposte a questi problemi possono essere diverse: un tempo si ricorreva alle resine provvisorie, oggi allo sbiancamento o alle faccette dentali.

Quali sono le principali differenze?
Le resine provvisorie, inventate negli Stati Uniti il secolo scorso per migliorare il sorriso degli attori durante le riprese cinematografiche, sono ormai diventate obsolete, in quanto consentono di modificare solo temporaneamente l’aspetto estetico, senza nessun presupposto funzionale. Anche lo sbiancamento ha una durata limitata, dopo di che si torna alla condizione naturale, e in ogni caso l’effetto è limitato dalla condizione originaria della dentatura.

Le faccette dentali invece?
Sono la soluzione ideale per risolvere vari problemi come denti male allineati; di colore diverso; usurati, conoidi o corti; o in caso di dentatura che resiste allo sbiancamento. I loro punti di forza sono la grande resistenza all’usura e al cambio di colore, il forte potere adesivo, la grande resistenza alla rottura e non ultimo il colore, che è scelto col paziente.

Sono visibili a chi abbiamo di fronte?
No, hanno uno spessore minimo, quanto quello di una lente a contatto e, al pari di questa soluzione per la vista, sono invisibili.

Ci sono dei limiti?
Nessun limite per desiderare un sorriso smagliante, che è il miglior biglietto da visita che possediamo. È l’abito più bello che possiamo indossare, trasmette positività e non crea alcun disagio a chi se ne dota.

Qual è la procedura da seguire?
Occorre rivolgersi a un professionista qualificato, un principio che vale sempre per tutto quello che riguarda la salute. Quest’ultimo studierà la dentatura e realizzerà una soluzione su misura per il paziente. Bastano due o al massimo tre sedute per mettere a punto le faccette e cementarle. Preciso che si tratta di una soluzione definitiva. Da quel momento in poi, non resterà che esibire con soddisfazione un sorriso invidiabile.

Exit mobile version