Listeria nelle insalate in busta: il Ministero della Salute richiama 19 marchi distribuiti in tutta Italia

Rischio microbiologico legato alla Listeria Monocytogenes: ecco i marchi e i lotti di insalate iceberg ritirati dai supermercati italiani per evitare gravi complicazioni per la salute

📷 Depositphotos

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Un nuovo richiamo alimentare scuote i supermercati italiani, dopo il caso di contaminazione da salmonella nelle uova dello scorso agosto. Questa volta, il Ministero della Salute ha emesso un avviso riguardante diverse insalate iceberg in busta, vendute da numerosi marchi in tutto il territorio nazionale. Il richiamo si rende necessario a causa della possibile presenza del batterio Listeria Monocytogenes, responsabile della listeriosi, una pericolosa infezione che, nei casi più gravi, può causare meningite, encefalite e setticemia.

Il rischio microbiologico è stato confermato dopo che il batterio è stato rilevato in alcuni lotti di insalate prodotte dall’azienda Ortoromi Società Cooperativa Agricola, con sede a Bellizzi, in provincia di Salerno. L’allarme riguarda ben 19 marchi distribuiti in tutta Italia, tra cui Vivinatura, Tres Bon, Sigma, Selex, Polenghi, Ortoromi e Eurospin. Le autorità sanitarie hanno invitato i consumatori a non consumare le insalate acquistate e a riportarle nei punti vendita per il rimborso.

La Listeria Monocytogenes è un batterio particolarmente resistente, in grado di proliferare in ambienti refrigerati e tollerare condizioni di salinità e acidità. Questa sua resistenza lo rende una minaccia particolarmente insidiosa nella produzione e lavorazione degli alimenti. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, la listeriosi può presentarsi con sintomi come gastroenterite acuta, febbre, nausea e dolori addominali, ma in soggetti con un sistema immunitario indebolito, come anziani, neonati o donne in gravidanza, l’infezione può evolvere in complicazioni più serie.

I lotti interessati dal richiamo sono stati identificati con precisione e riguardano confezioni da 200g e 250g, distribuite da marchi noti come Vivinatura, Tres Bon, Torre in Pietra, Tornese, Sigma, Selex, Polenghi, Ortoromi, Ortofresco Pulito, Natura è (Penny Market), Mi Mordi, Latte Francia, Il mio Orto (Eurofresh), Il Castello, Colline Verdi, Ciro Amodio, Centrale del Latte, Alifresh, Foglia Verde (Eurospin). Tutti i consumatori che hanno acquistato insalate di questi marchi sono stati invitati a restituirle per evitare qualsiasi rischio per la salute. Le insalate in questione possono essere identificate tramite il numero di lotto riportato sulla confezione.

La gravità del rischio è legata alle caratteristiche della Listeria, un patogeno che può manifestarsi dopo un lungo periodo di incubazione, fino a 70 giorni dall’ingestione del cibo contaminato. In questo intervallo di tempo, la malattia può passare inosservata o essere scambiata per un’infezione gastrointestinale comune. Tuttavia, in individui vulnerabili, la listeriosi può progredire verso forme più gravi che richiedono un intervento medico immediato.

L’allarme Listeria non è una novità, ma questo recente richiamo dimostra quanto sia fondamentale mantenere alti i livelli di controllo e sicurezza alimentare. Le autorità sanitarie italiane monitorano costantemente la qualità dei prodotti in vendita, e il Ministero della Salute ha invitato i consumatori a prestare particolare attenzione e a seguire le istruzioni per la restituzione dei prodotti coinvolti.

In caso di acquisto di uno dei prodotti interessati, la raccomandazione è di non consumare l’insalata e riportarla al negozio dove è stata acquistata per ottenere un rimborso. Il Ministero consiglia inoltre di consultare regolarmente il proprio sito nella sezione “Richiami di prodotti alimentari” per rimanere aggiornati su eventuali ulteriori richiami.

Il richiamo delle insalate in busta rappresenta un importante intervento preventivo volto a tutelare la salute dei consumatori italiani. La diffusione del batterio Listeria, sebbene rara, può avere conseguenze gravi, e agire prontamente è essenziale per minimizzare i rischi. Anche se il problema riguarda specifici lotti di insalata, l’attenzione e la vigilanza devono rimanere alte, in quanto la Listeria può sopravvivere in condizioni ambientali difficili, e prevenire l’esposizione è l’unico modo per evitare l’insorgere della malattia.

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