Il CBD, rimedio naturale ed efficace per combattere i più frequenti disturbi del sonno

📷 Dieter Robbins | Pixabay

“Cadere nelle braccia di Morfeo” per molti è il momento più atteso della giornata, ma per altri può rappresentare un vero e proprio problema.

Sono davvero tante le persone che soffrono di disturbi del sonno. Ansia, depressione, stress, vita frenetica, età, cambi di stagione, sono tutti fattori che possono incidere sulla qualità e quantità del sonno. Le conseguenze di un sonno non bilanciato si ripercuotono poi sullo stile di vita, causando molto spesso sonnolenza diurna, stanchezza, disturbi dell’attenzione e della concentrazione, sbalzi di umore. 

Fortunatamente, non sempre è necessario ricorrere a terapie farmacologiche per risolvere questo problema, essendo disponibili sul mercato prodotti naturali davvero efficaci, privi di composti chimici che potrebbero aumentare il rischio di effetti collaterali. Uno di questi rimedi, ancora poco conosciuto ma davvero interessante da scoprire per i suoi effetti benefici sul sonno, è il CBD.

CBD è l’acronimo del termine “cannabidiolo”, una molecola organica estratta dalla pianta della cannabis sativa, ossia la canapa coltivata dall’uomo fin dall’antichità per le sue proprietà terapeutiche, oltre che per la realizzazione di tessuti. Questa pianta contiene vari componenti, quello maggiormente conosciuto è il THC, la molecola psicoattiva della cannabis. Meno noto è invece il CBD, completamente privo di effetti psicoattivi, che consente di poter godere delle proprietà benefiche della canapa senza perdere l’autocontrollo, creare dipendenza o causare altri effetti collaterali, non si tratta assolutamente di un narcotico e, per chi avesse anche solo il minimo dubbio, è assolutamente legale.

La sua scoperta è avvenuta nella prima metà del XX secolo e ha generato molte ricerche. Negli anni infatti sono stati condotti diversi studi clinici sulle reazioni che il CBD ha sulla salute, che hanno evidenziato i suoi effetti positivi sul dolore, sulla nausea e sull’ansia, e sembra particolarmente consigliato proprio in caso di disturbi del sonno, infatti favorisce il rilassamento muscolare consentendo un sonno più tranquillo.

È bene precisare che il CBD è in grado di favorire un sonno più profondo, senza agire come un sedativo, proprio grazie al sistema cannabinoide endogeno già presente nel nostro organismo, esattamente come il sistema nervoso e il sistema immunitario, che trasmette messaggi e informazioni alle altre cellule del corpo umano. Naturalmente, i cannabinoidi oltre che endogeni, gli endocannabinoidi, possono essere anche esogeni, i fitocannabinoidi, che sono presenti in diverse piante, in particolare nella cannabis. Il sistema endocannabinoide interagisce, grazie ad alcuni enzimi, con i recettori cannabinoidi. In particolare, con i recettori CB1 presenti nel sistema nervoso, dove il sonno è regolato, e i recettori CB2 presenti nel sistema immunitario.

Alcune persone possono soffrire di un’insufficienza di endocannabinoidi e questo causa diversi sintomi, inclusa l’insonnia. Una simile carenza potrebbe essere compensata attraverso il CBD.

Gli effetti dell’assunzione di CBD attraverso oli, integratori e altri prodotti presenti in commercio non sono immediati, ma i tempi per addormentarsi si riducono, facilitando il passaggio dal sonno REM al sonno non-REM, più profondo. Agisce, inoltre, anche regolando i cicli di sonno e veglia, favorendo il riposo notturno e una maggiore vigilanza di giorno, migliorando, di conseguenza, la qualità della vita in generale.

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