Titanic II: il viaggio inaugurale nel 2027, 115 anni dopo il naufragio

Il magnate Clive Palmer annuncia la replica del transatlantico: stessa rotta, stessa data, ma con le migliori tecnologie del 21esimo secolo

Pittura ad olio originale del Titanic. ? Depositphotos

Pittura ad olio originale del Titanic. ? Depositphotos

Il fascino del Titanic resiste negli anni. Lo storico transatlantico naufragato nel 1912 tornerà a rivivere in una replica fatta a immagine e somiglianza dell’originale. Ad annunciarlo è il magnate Clive Palmer, la 732esima persona più ricca del mondo.

Il miliardario aveva già provato a portare a termine il progetto nel 2012 e nel 2018, ma – per problemi di finanziamento – non è mai riuscito a concretizzarlo. Questa potrebbe essere la volta giusta.

Siamo molto lieti di annunciare che, dopo ritardi globali imprevisti, ci siamo nuovamente impegnati con i partner per dare vita al sogno di Titanic II. Che il viaggio abbia inizio”, ha fatto sapere in conferenza stampa. Il viaggio inaugurale – proprio quello in cui persero la vita 1518 nella notte tra il 14 e il 15 aprile del 1912 – è previsto per giugno 2027.

Il tragitto sarà il medesimo e sarà gestito dalla compagnia di crociere Blue Star Line: salperà da Southampton, in Inghilterra, per dirigersi a New York. Il sistema di sicurezza, ovviamente, sarà curato nei minimi dettagli e seguirà le migliori tecnologie del 21esimo secolo. Non sono stati rivelati i prezzi dei biglietti.

La vera storia del Titanic: come è affondato il “re degli oceani”

La notte tra il 14 e il 15 aprile del 1912 il Titanic si inabissò nelle profondità dell’Oceano Atlantico, dopo aver colpito un iceberg. Sono trascorsi 114 anni dal naufragio del Titanic, oggi ricordata come la più grande tragedia navale della storia.

Ancor prima di partire, la costruzione del transatlantico aveva portato non pochi problemi. A causa del progetto ambizioso, persero la vita sei persone nella fase di allestimento, e altre due morirono nei capannoni del cantiere navale. In totale, gli incedenti in fase di costruzione causarono 246 feriti, 28 dei quali “gravi”.

Alla fine, dopo circa tre anni di lavori, il Titanic era pronto per il suo viaggio inaugurale. Salpò dal porto di Southampton, in Inghilterra, il 10 aprile 1912 in rotta verso New York. L’arrivo era previsto per il 17 aprile.

Circa due giorni dopo la partenza, alle 23:40 del 14 aprile 1912, il Titanic entrò in collisione con un grosso iceberg. Nonostante l’equipaggio fosse stato avvisato della presenza di grossi banchi di ghiaccio sulla rotta, non furono prese le precauzioni adeguate. Oltretutto, fu deciso di aumentare la velocità del transatlantico, per arrivare un giorno prima a destinazione.

Non è chiara la dinamica della collisione, né le manovre effettuate per evitare l’impatto. Era notte e, a causa della mancanza di binocoli, le vedette poterono avvistare l’iceberg solo quando ormai era troppo vicino.

2 ore e 40 minuti dopo la collisione, alle 2:20 del 15 aprile, il Titanic era definitivamente affondato. 1518 persone morirono quella notte. Dei circa 2223 passeggeri imbarcati, solo 705 riuscirono a salvarsi, 6 dei quali recuperati dalle gelide acque.

Il relitto è stato ritrovato solo dopo 73 anni, il primo settembre 1985. Attualmente si trova ad una profondità di 3810 metri, a circa 370 miglia nautiche a sud-sud-est della costa dell’isola canadese di Terranova. Quel che resta del Titanic sono due tronconi: prua e poppa sono separate tra loro da una distanza di circa 600 metri.

Fonte Agenzia DIRE.it

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