La Maddalena, il borgo sul mare più bello d’Italia al centro di un arcipelago da sogno

Alla scoperta delle bellezze del centro storico, delle spiagge incantevoli e delle altre isole incontaminate dell'Arcipelago di La Maddalena

Veduta aerea delle isole di Razzoli, Santa Maria e Budelli nell'Arcipelago della Maddalena. 📷 Depositphotos

Veduta aerea delle isole di Razzoli, Santa Maria e Budelli nell'Arcipelago della Maddalena. 📷 Depositphotos

Un’isola nell’isola dove il mare è talmente azzurro da fare quasi invidia al cielo. È La Maddalena, le cui spiagge paradisiache, con un’acqua così cristallina da potercisi specchiare, le sono valse l’incoronazione di “Borgo sul mare più bello d’Italia” da parte di Tgcom24, il quotidiano online di News Mediaset. 

Già entrato a far parte nel 2021 dei “Borghi più belli d’Italia” grazie al suo incredibile patrimonio architettonico, storico e naturalistico, questo comune e l’Isola che lo ospita, così chiamati perché dedicati a Santa Maria Maddalena, fanno parte dell’omonimo Arcipelago di La Maddalena, situato nel tratto di mare che divide la Sardegna e la Corsica, noto come Bocche di Bonifacio, e formato da sessantadue tra isole, isolotti e scogli di cui la più grande e principale è proprio l’Isola di La Maddalena, seguita da Caprera, Budelli, Spargi, Santo Stefano, Razzoli e Santa Maria. Divenuto il primo Parco Nazionale della Sardegna, protetto sin dal 1994, l’Arcipelago ha come unico centro abitato proprio la suggestiva cittadina di La Maddalena, che conta quasi 11mila abitanti.

Affacciata sul tratto più a nord est della Gallura, in particolare su Palau, da dove partono i traghetti che in circa 20 minuti attraccano sul suo storico porto di Cala Gavetta, La Maddalena nacque ufficialmente solo nel 1770 ma, in realtà, fu abitata fin dalla preistoria. Dopo essere stata abbandonata, venne ripopolata tra il Seicento e il Settecento da un gruppo di pastori e pescatori corsi che diedero vita al borgo. Nel 1793 le truppe francesi comandate da Napoleone Bonaparte la attaccarono, quando aggredirono anche Cagliari, per cercare di conquistare la Sardegna, ma furono costrette a ritirarsi grazie all’intervento del nocchiere Domenico Millelire e all’offensiva coordinata dall’ammiraglio Nelson. Con la nascita nel 1861 del Regno d’Italia, la Marina Militare instaurò proprio sull’Arcipelago il suo centro operativo, dismesso solo nel 2008. L’Isola ancora oggi ospita una scuola di sottufficiali.

Soprattutto nella bella stagione, non solo gli hotel ma anche tantissime case e appartamenti vacanza in Sardegna vengono presi d’assalto proprio in questa località. Sono numerosi, infatti, i turisti che vogliono dedicarsi alle escursioni per scoprire le sue calette uniche, come Cala Lunga, Cala Spalmatore, spiaggia di Bassa Trinità, spiaggia di Monti d’a Rena e Cala Francese, ma anche visitare i monumenti storici e i luoghi più importanti della città. Questi sono tutti concentrati nei dintorni del porto: Piazza 23 febbraio, che ospita la “Colonna Garibaldi” – eretta nel 1907 per il primo centenario della nascita dell’Eroe dei due mondi che visse nella vicina Caprera, in esilio, gli ultimi 26 anni della sua vita -, una palla di cannone originale sparata da Napoleone e il bronzo che raffigura Domenico Millelire, a cui la piazza è dedicata; la Chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena, che custodisce un crocifisso donato dall’ammiraglio Nelson; la storica Piazza Garibaldi, con al centro la statua di bronzo che lo raffigura, sede del Municipio e del Mercato civico e che rappresenta il cuore della città, sempre animata, ricca di negozi, caffè e ristoranti dove poter assaggiare i piatti locali, in particolare “u ziminu”, la zuppa di pesce, e “u curconi”, un dolce simile al panettone genovese ma più piccolo.

Bastano pochi metri per entrare poi nel sobborgo di Moneta, in cui si conserva ancora il dialetto locale e dove si trova il ponte-diga chiamato “Passo della Moneta” da cui comincia la strada panoramica di 45 km che percorre tutta l’Isola e che permette di raggiungere, oltre le bellissime spiagge, altri luoghi imperdibili, come il Museo archeologico navale Nino Lamboglia, storico e archeologo che nel 1958 condusse le indagini sul relitto romano che naufragò presso l’isola di Spargi, e Villa Webber, in cui fu tenuto prigioniero Mussolini nel 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale, prima di essere trasferito sul Gran Sasso e liberato dai tedeschi.

Questa strada panoramica rappresenta anche il punto di collegamento dell’isola di La Maddalena con l’isola di Caprera, la seconda più grande dell’Arcipelago. Ricca di calette da sogno, come Cala Coticcio, Cala Garibaldi e la spiaggia del Relitto, è famosa soprattutto per ospitare i Musei Garibaldini, tra i più visitati d’Italia, comprendendo la “Casa Bianca” dove visse Garibaldi e la sua tomba situata nel piccolo cimitero di famiglia.

Visibile solo da una barca, a meno che non si venga accompagnati da guide autorizzate del Parco, è poi l’isola di Budelli, tutelata da vincoli paesaggistici e nota soprattutto per la sua spiaggia Rosa, una delle più belle del Mediterraneo e completamente inaccessibile.

Raggiungibile con imbarcazioni è anche la selvaggia isola di Spargi con le sue spiagge di sabbia finissima: Cala Corsara, Cala Granara, Cala Soraya e Cala dell’Amore.

È invece possibile visitare e soggiornare sull’isola di Santo Stefano, dotata di una struttura ricettiva e circondata da meravigliose calette, in particolare Cala Levante, Cala Villamarina e Punta Santo Stefano.

Infine, al confine con la Corsica, ci sono le due isole di Razzoli e Santa Maria, separate soltanto da una sottilissima lingua di sabbia sommersa da mezzo metro d’acqua, il “Passo degli Asinelli”. A Santa Maria è presente un monastero abbandonato e alcune residenze estive di personaggi famosi in cerca di privacy.

Grazie a questi e ai tanti altri tesori che custodiscono La Maddalena e il suo Arcipelago, gli abitanti e i visitatori provenienti da ogni angolo del globo riescono a provare la sensazione di trovarsi in un mondo a parte dove passato e presente riescono a dipingere insieme un quadro unico, con il mare sempre sullo sfondo.

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