Grandi Giardini Italiani: il Giardino di Sant’Efis a Pula e il Parco Beranu Froriu di Turri sono tra i più belli d’Italia

Il parco sensoriale dell'Hotel Sant'Efis di Pula e l'immenso giardino di Turri in cui fioriscono i tulipani sono, finora, gli unici in Sardegna ad aver avuto l'onore di entrare a far parte di questo network

Il Parco Beranu Froriu di Turri

Il Parco Beranu Froriu di Turri

Un tripudio di colori e profumi incredibili che decorano e inebriano i luoghi d’incanto di cui sono i protagonisti. Sono i bellissimi giardini che incorniciano, da nord a sud, l’Italia intera, un patrimonio tutto nostrano che ha pochi eguali nel mondo.

In perfetta armonia con il ciclo delle stagioni e in costante cambiamento, i giardini salutano l’arrivo di ogni periodo dell’anno regalando spettacoli unici. Dalle tinte più vivaci di cui i fiori e le piante si vestono in primavera e in estate, quando i parchi rappresentano una meta ideale per allontanarsi dal caldo soffocante delle città, fino ai colori dapprima caldi e poi tendenti al grigio dei mesi autunnali e invernali, che rendono il paesaggio fiabesco, questi spazi rappresentano dei piccoli angoli di paradiso da scoprire e valorizzare.

A questo proposito, in Italia esiste un vero e proprio network che li collega in modo da favorirne la conoscenza e l’ingresso di un pubblico sempre più vasto. Questa rete, denominata “Grandi Giardini Italiani”, è stata istituita nel 1997 da Judith Wade, un’imprenditrice inglese, ormai italiana d’adozione, con l’obiettivo di far conoscere al grande pubblico il patrimonio artistico e botanico del nostro Paese.

Attualmente, Grandi Giardini Italiani comprende oltre 140 giardini visitabili in 14 regioni italiane, oltre che nella Città del Vaticano, a Malta e in Svizzera, offrendo spesso un calendario di eventi. Hanno la possibilità di accedervi i giardini – di proprietà statale o privata -, di interesse artistico, storico o botanico, con un alto livello di manutenzione, che siano aperti al pubblico, seppur in modalità diverse, e in grado di offrire servizi di qualità e un alto livello di accoglienza turistica.

Il merito di questo network è quello di aver dato un importante contributo a riportare i giardini al centro della vita culturale italiana, favorendo anche lo sviluppo dell’horticultural tourism, una realtà che rientra in quella più ampia del turismo culturale e che registra una costante crescita in Italia, favorita dal clima mite e dall’esigenza dei cittadini di vivere di più all’aria aperta.

Anche in Sardegna è possibile ammirare alcuni luoghi da sogno che hanno avuto l’onore di entrare a far parte dei Grandi Giardini Italiani.

A partire dall’estate 2023, tra le new entry della rete si può annoverare, infatti, il Giardino di Sant’Efis, che si trova all’interno del Sant’Efis Hotel di Pula, affacciato sul mare cristallino della suggestiva baia di Nora, precisamente sulla spiaggia di Su Guventeddu, tra l’Area archeologica e il promontorio di Santa Vittoria. Il nome evoca Sant’Efisio, il Santo guerriero venerato in tutta l’Isola – in particolare durante la festa del Primo Maggio che si svolge a Cagliari -, che proprio in quei luoghi ha subito il martirio e a cui è dedicata una vicina chiesetta romanica.

Il giardino è stato progettato dall’ingegnere paesaggista Maurizio Usai che è riuscito a creare nello spazio aperto di questo boutique hotel un parco sensoriale, una vera oasi di tranquillità immersa nel verde, con 120 specie di piante diverse, quali palme, oleandri, arbusti di Strelitzia, hibiscus di colore giallo, salvia, rosmarino, pavonie e altre ancora. A queste si aggiungono, inoltre, piante subtropicali, nel rispetto della tradizione della città di Pula divenuta famosa nell’Ottocento per le scoperte botaniche del Marchese di Villarmosa che adattava al clima mediterraneo piante tipiche del Sud America, importando da Argentina, Brasile e Uruguay le prime Jacarande, la Phytolacca americana e il Ficus magnolioide.

Per ritrovare la pace dei sensi e vivere un’esperienza unica, è possibile visitare questo bellissimo giardino, da aprile a ottobre, prenotando un pranzo o una cena presso il Ristorante Don Carlo, situato proprio all’interno dell’hotel.

Il Giardino di Sant’Efis va ad aggiungersi ad un altro giardino dell’Isola che fa parte del circuito da qualche anno, il Parco Beranu Froriu di Turri, paese definito il “borgo dei tulipani”. Situata nel cuore della Sardegna, nella regione storica della Marmilla, la cittadina, rinomata anche per essere uno dei tre comuni, insieme a San Gavino Monreale e Villanovafranca, a produrre lo zafferano di Sardegna DOP, ha come fiore all’occhiello proprio il parco.

Questo giardino, che si estende per 7 ettari, è unico nel suo genere. Ospita, infatti, la fioritura di oltre 5000 rose, 450 varietà di fiori diverse – in particolare peonie, narcisi, giacinti, muscari, iris, allium e ranuncoli -, ulivi secolari, già patrimonio dell’Unesco, ma soprattutto un’immensa distesa colorata di ben 500mila tulipani di 70 diverse varietà. È nato nel 2018 da un’idea del fondatore, Michelangelo Galitzia che, di ritorno da un viaggio a Keukenhof, in Olanda – considerata la patria mondiale dei tulipani -, ne ha voluto riprodurre qui un magnifico scorcio, impiantando il primo campo sperimentale di tulipani in Sardegna e aprendolo al pubblico; esso comprende un’area espositiva e un’area dove è possibile cogliere e acquistare i fiori.

Ogni anno, generalmente dal mese di marzo a quello di giugno, periodo tipico della fioritura dei tulipani, l’azienda agricola HobbyFlor di Galitzia apre il parco ai visitatori in occasione dell’evento “Tulipani in Sardegna”, ma è comunque possibile visitarlo anche in altri periodi dell’anno grazie alla presenza di altre fioriture, soddisfando così tutti gli amanti della natura che desiderano passeggiare e scattare fotografie a questi campi che profumano di magia.

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