Orto dei Cappuccini. L’angolo verde di Cagliari tra passato e presente

L'Orto dei Cappuccini di Cagliari

Un piccolo polmone verde da ammirare nel cuore della città di Cagliari, precisamente in Viale Luigi Merello. È lungo questa elegante strada alberata che si trova infatti l’Orto dei Cappuccini, un parco dove la quiete e il contatto diretto con la natura diventano un tutt’uno con il patrimonio storico che racchiude questo luogo magico e quelli che lo circondano, dall’Anfiteatro Romano al Convento dei Frati Cappuccini.

Nel 1595 i Frati Cappuccini fondarono il loro primo convento in Sardegna, stabilendosi proprio nella collina situata ad ovest delle rovine dell’Anfiteatro Romano. Questo convento comprendeva decine di celle per i religiosi, le cucine, un lanificio, un’infermeria e un terreno circostante molto ampio che i frati decisero di trasformare in un orto, che da essi prese il nome, dedicato soprattutto alla coltura delle piante officinali. Il mantenimento di un terreno di simili dimensioni e la crescita della vegetazione fu possibile anche grazie alla presenza di un pozzo, il cosiddetto Pozzo di Sa Mitza de su Rei, dotato di un’acqua rinomata di cui si servivano persino i sovrani, e di antiche cisterne romane in cui confluiva l’acqua piovana da loro utilizzata per l’irrigazione dei campi. 

Tra queste cave una aveva dimensioni imponenti, il Cisternone Vittorio Emanuele, utilizzato dapprima come una prigione e, successivamente, nel corso della peste che colpì duramente la città di Cagliari nel 1656, su decisione del Magistrato di sanità chiamato a far fronte alla tumulazione di un eccessivo numero di defunti che rischiavano di rimanere insepolti, come luogo di sepoltura per i morti del quartiere di Castello.

A metà Ottocento il Comune di Cagliari acquisì sia il Convento che l’Orto, trasformandoli e dandogli una funzione sociale, fu infatti realizzata una casa di riposo per anziani. Tuttavia, col passare del tempo, l’Orto dei Cappuccini perse importanza e per tanti anni rimase nell’oblio.

Tra il 2015 e il 2016 la svolta. L’amministrazione comunale, effettuando importanti lavori di riqualificazione, ha ridato nuova vita all’Orto, riportandolo al suo antico splendore. Sono stati restaurati i muretti in pietrame e i percorsi per la suddivisione dell’area in quadranti. È stata così ricreata l’area dedicata alla coltivazione di erbe medicinali e aromatiche, alberi da frutta e agrumi, proprio come in passato, mentre un’altra parte è stata dedicata all’orto didattico, in modo da far comprendere il rispetto per l’ambiente e la natura alle scolaresche. Un’altra zona è destinata ad ospitare eventi culturali, mentre l’ultima ampia parte è caratterizzata da un grande prato, disseminato di panchine, un parco dove i bambini possono giocare e gli adulti godere di momenti di svago e benessere pur restando nel centro di Cagliari. Un vero gioiello verde che cittadini e turisti non possono che apprezzare.

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