Il venerdì di Florinas in Giallo tra fiction e casi di cronaca mai risolti

Pietro Orlandi e Raffaele Sari raccontano il “caso Orlandi”, Riccardo Gazzaniga e Giancarlo Piacci presentano i loro romanzi, Gigio Alberti legge Massimo Carlotto

Riccardo Gazzaniga

Letteratura, musica, cinema, approfondimenti di casi di cronaca mai risolti ma sempre presenti nella memoria collettiva. La XIV edizione di Florinas in Giallo prosegue all’insegna dell’interdisciplinarietà e della commistione tra fiction e reale.

Tanti gli ospiti e gli eventi della seconda giornata, domani, venerdì 1° settembre, a partire dalle 20:00 in Piazza del Popolo. Gli scrittori Riccardo Gazzaniga con il romanzo “In forma di essere umano” e Giancarlo Piacci con “I santi d’argento”. Le pillole di cinema di Emiliano Di Nolfo. Il “caso Orlandi” raccontato da Pietro Orlandi e Raffaele Sari nello storytelling in più giornate “Dentro un abbraccio”. E infine l’attore Gigio Alberti, accompagnato dal trio Tutti Esauriti, legge Massimo Carlotto nel reading musicale “Il blues dell’Alligatore”.

Apre la serata Riccardo Gazzaniga, genovese, classe 1976, poliziotto e scrittore di gialli e di libri per ragazzi con cui ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Calvino e il Premio Gran Giallo Città di Cattolica. Al festival dialogherà con il critico letterario Alessandro Marongiu del suo romanzo “In forma di essere umano” (Rizzoli), una spy story ambientata in Argentina, dove, quindici anni dopo la caduta del nazismo, Adolf Eichmann, ex tenente delle SS scampato al processo di Norimberga, si è rifatto una vita sotto falso nome, e ancora non sa di essere ricercato dall’agente del Mossad Zvi Aharoni, che è pronto a tutto pur di consegnarlo alla giustizia israeliana.

Per la sezione del festival intitolata “Tra fiction e realtà”, Pietro Orlandi, fratello di Emanuela Orlandi, e lo scrittore Raffaele Sari racconteranno con “Dentro un abbraccio” il “caso Orlandi” non dal punto di vista delle indagini, ma di quarant’anni di tormento di una famiglia travolta da una forza maligna e misteriosa, ad oggi invincibile e capace di sospendere affetti e pensieri, sogni e progetti. Un racconto che proseguirà “a puntate” anche sabato e domenica.

Giancarlo Piacci, libraio napoletano al suo esordio letterario presenta, accompagnato da Ignazio Caruso, “I santi d’argento” (Salani), un noir ambientato a Napoli, con protagonisti un ex criminale vittima di allucinazioni, un pescatore come angelo custode e un delinquente con uno spiccato senso dell’onore.

Ritornano, immancabili, le pillole di cinema di Emiliano Di Nolfo della Società Umanitaria Alghero, brevi e centrate lezioni di cinema corredate da spezzoni di film chiave della storia del grande schermo, quest’anno dedicate al rapporto tra settima arte e giornalismo. E poi si chiude con uno dei migliori attori italiani di cinema e di teatro, Gigio Alberti (tra i suoi film “Marrakesh Express”, “Mediterraneo” e “Sud” di Gabriele Salvatores, “Ferie d’agosto” di Paolo Virzì e, più di recente, “Esterno notte” di Marco Bellocchio), che legge brani tratti dai romanzi di Massimo Carlotto sul personaggio dell’Alligatore nel reading “Il blues dell’Alligatore”. Con lui sul palco il trio Tutti Esauriti: Gavino Riva (basso e voce), Max Bove (fisarmonica), Roberto Sechi (chitarra).

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