“Tamuli… nella Notte di San Lorenzo”: un magico spettacolo di stelle cadenti e tradizioni sarde

La XIII edizione dell'evento presso l'area archeologica di Tamuli celebra l'influsso benigno delle Perseidi e rivive antiche tradizioni nel suggestivo contesto nuragico

Area archeologica di Tamuli - Macomer. ? dirk_ercken | Sardegna Turismo

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Tamuli… nella Notte di San Lorenzo”, ritorna il consueto appuntamento del 10 agosto con le stelle cadenti presso l’area archeologica di Tamuli.

Il fenomeno delle stelle cadenti è scientificamente spiegato con il passaggio delle Perseidi, asteroidi della costellazione Perseo, nell’orbita visiva della terra.

Ma il “popolo” vuole che la pioggia di stelle sia un modo per ricordare proprio San Lorenzo. Sono sue, le lacrime che scendono dal cielo ogni anno, il giorno della sua morte, a memoria del suo martirio. Notte magica perché i particolari fenomeni astronomici che si verificano hanno influssi benigni sugli elementi, sulla terra e su coloro che vi abitano.

L’iniziativa, giunta alla XIII edizione, è stata ideata dalla Società Cooperativa Esedra, con l’intento di valorizzare e promuovere le aree archeologiche, le tradizioni musicali e i prodotti tipici della Sardegna e del territorio del Marghine in particolare.

Per questo motivo la location scelta è quella dell’area archeologica di Tamuli, uno dei siti di maggior rilievo di tutta l’isola.

Il sito di Tamuli conserva, a breve distanza fra loro, i luoghi della vita e i luoghi della morte dell’antica comunità nuragica che scelse le ultime propaggini della montagna di Sant’Antonio quale luogo di residenza, con il nuraghe, il villaggio, le tombe dei giganti e i betili, semplici e mammellati rappresentanti le divinità maschile e femminile, capaci di richiamare, secondo antiche concezioni agrarie, la vita dalla morte.

La serata prenderà il via dalle ore 20:00 dove si potrà assistere all’esibizione delle maschere etniche de “Is Arestes e S’urtzu Pretistu” di Sorgono che al calar del sole danzeranno e insceneranno i loro rituali attorno ai betili e alle tombe dei giganti di Tamuli.

Seguirà la performance “Sassi e polvere di stelle” del laboratorio di Bocheteatro di Nuoro e la musica con Janas Band, 30 anni di emozioni, musica, per festeggiare tutti insieme questo importante traguardo ripercorrendo la storia, attraverso i brani che li hanno accompagnati in questi anni.

Inoltre, l’Associazione Astronomica Nuorese guiderà i partecipanti nell’osservazione e nell’orientamento tra stelle e costellazioni.

Stelle, archeologia, tradizioni, arte, musica saranno dunque gli elementi distintivi di questo evento che si è ritagliato, negli anni, una posizione di tutto rispetto consolidandosi, ed imponendosi, come uno degli appuntamenti più attesi e suggestivi fra quelli organizzati in Sardegna nella notte di San Lorenzo.

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