“CostellAzioni Letterarie”: a Lotzorai un’emozionante giornata per celebrare il racconto del mare e della storia dell’uomo

Il 13 luglio un viaggio emozionante tra letteratura, antropologia, benessere e musica nella splendida cornice della Pineta di Tancau

Costellazioni Letterarie Lotzorai

C’è un filo che unisce metodo e passione, la più determinata ricerca all’impulso narrativo; e c’è un filo che unisce il mare e la storia dell’uomo, gli umori mutevoli e talvolta misteriosi delle onde al germogliare, partire, tramutare di civiltà e culture. Là dove quei fili si incrociano, il 13 luglio, c’è “CostellAzioni Letterarie” che quest’anno condensa in una sola giornata il suo racconto davanti a quel “mare fra le terre” che da tre anni sta sottolineando l’estate di Lotzorai; un viaggio in compagnia di autori e lettori che firmano con la loro presenza un racconto scritto con le emozioni.  

La scena è la Pineta di Tancau, cattedrale naturale di Lotzorai e del suo mare; la destinazione è l’orizzonte popolato di personaggi di grande successo intellettuale ed emotivo, di cibi fatti per stare bene, d’incontri, degustazioni e performance che esplorano il benessere in ogni sua forma: dalla gastronomia all’attività fisica, dalla musica alla letteratura, fino all’antropologia e oltre.

Una filosofia del Festival che oltre conferma è cammino alla meta, testimoniato, arricchito e come sempre volto a destare meraviglia: temi dell’ambiente, delle buone pratiche, dell’armonia del vivere in comunità e dell’attenzione ai più fragili, includendo anche gli spazi felici del mondo.

La giornata si aprirà con Andrea Staid, vecchio amico del festival, che torna con una lectio magistralis sul suo ultimo libro “Essere natura”. Uno sguardo antropologico per cambiare il nostro rapporto con l’ambiente”. Seguirà un aperitivo, dando ai partecipanti la possibilità di interagire con l’autore.

Questo sarà solo l’inizio del Laboratorio di antropologia “Mare di culture”, sezione a cura Andrea Staid: storie che si intrecciano, esseri che abitano spazi in trasformazione e culture, lingue e geografie che vivono il cammino della mutazione che dà forma alla nostra umanità. Con Sara Gainsforth, sui temi dell’ambiente, dell’abitare sostenibile e del turismo responsabile e Stefano De Matteis sul ragionare del tramonto dell’Occidente, con il suo materialismo dei consumi e della tecnologia, e la ricerca di spiritualità alternative

Stefano Vendrame, biologo nutrizionista con una vasta esperienza internazionale, condividerà la sua expertise durante una presentazione del suo libro “Trappole alimentari. Cosa è andato storto nella nostra dieta e come rimediare”, illuminando il legame cruciale tra alimentazione e benessere.

Meo Sacchetti, accompagnato da Nando Mura e Sergio Masia, racconterà il suo percorso nel mondo del basket e discuterà l’importanza dello sport per il benessere psicofisico e la connessione con il territorio. Carmen Pellegrino parlerà della vita nascosta nei luoghi e delle persone che li hanno popolati, attraverso il suo ultimo lavoro “Dove la luce”, enfatizzando l’importanza della letteratura nella vita quotidiana.

Silvano Vargiu intratterrà il giovane pubblico con racconti magici e senza tempo, trasportando i più piccoli in un mondo di fantasia e avventura.

Durante la giornata, il pubblico potrà godere di diverse degustazioni, che includono vino, miele, olio, pane carasau con piatti e dolci tipici preparati dal Gruppo Solidale di Lotzorai, mostrando le eccellenze del territorio di Ogliastra.

Il festival si concluderà con un concerto straordinario di ORG.NET in collaborazione con Insulae Lab Centro di Produzione Musica del Time in jazz diretto da Paolo Fresu. Mariantonietta Bosu, Pierpaolo Vacca e Giacomo Vardeu esploreranno nuove possibilità sonore con l’organetto, mescolando repertori tradizionali e sperimentazioni elettroniche in una performance che promette di essere un’esperienza unica nel suo genere.

Per maggiori informazioni consultare il sito costellazioniletterarie.it.

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