Al via la quarta edizione di  “Wine Experience Oschiri”

Domani e sabato Oschiri accoglie i nomi più importanti della viticoltura sarda e nazionale. Da quest’anno, con gli eventi speciali, anche spazio alla creatività e al design

Il 1° e 2 luglio il Teatro Comunale di Oschiri, borgo nel nord Sardegna tra Olbia e Sassari, ospita il “Wine Experience Oschiri”, evento in cui le principali cantine sarde e nazionali si confrontano con giornalisti ed esperti sulle ultime tendenze di mercato, le novità tecnologiche in cantina e per far conoscere al pubblico degli appassionati le proprie produzioni. 

La novità dell’edizione 2022 è lo sguardo al design e all’arte come componente originale dell’universo del vino. Il territorio e le sue particolarità saranno cornice di numerosi appuntamenti culturali disseminati in diversi angoli del paese: artisti, designer e creativi racconteranno il vino attraverso le loro opere. 

Al centro dell’evento, giunto alla sua quarta edizione, il convegno in programma venerdì 1° luglio dalle ore 10:00, in cui si farà il punto sullo stato attuale del mondo del vino. Il cambiamento climatico, la digitalizzazione in vigna e in cantina e le sfide per lo sviluppo delle imprese vitivinicole sono solo alcuni degli argomenti che produttori, operatori ed esperti del settore affronteranno durante la giornata.

Apriranno i lavori Tigellio Danese, Presidente di Wine Experience APS e Roberto Carta, Sindaco di Oschiri, mentre gli interventi saranno moderati da Giuseppe Carrus, giornalista e curatore della Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso. La nuova formula dell’evento aperta anche a creatività e cultura si deve al contributo di Rosella Migliavacca, manager e giornalista.

Così Roberto Carta, Sindaco di OschiriIn questa quarta edizione, il numero delle cantine raddoppia e non sono solo sarde. Abbiamo ospiti nazionali ed eventi collaterali tutti allinsegna dellarte, della creatività e della dinamicità fortemente legata al territorio. C’è infatti una grande ricchezza in termini di proposta creativa nell’edizione di quest’anno: il vino è abbinato e accompagnato dall’arte, dal design, dalla bellezza.”

Al centro della manifestazione c’è il vino, col suo valore economico, culturale, sociale, umano.” sottolinea il presidente dell’associazione Wine Experience Oschiri, Tigellio DaneseSi parlerà delle ultime tendenze di mercato, delle novità tecnologiche in cantina e in vigna”. “Per quanto riguarda la lista dei partecipanti, non è una lista di cantine” continua Danese “piuttosto di territori, perché il compito che si è dato Wine Experience Oschiri è di rappresentarne il più possibile e, sempre in quest’ottica, abbiamo invitato cantine nazionali in rappresentanza di territori.”

Dopo la prima sessione di interventi, alle ore 13:00, nella piazzetta antistante il Teatro, ci sarà una pausa gourmet con la cucina di Ivan Bombieri, chef di origini venete. A fine giornata, nella stessa sede nel cuore del borgo, in sale dedicate, si svolgeranno le degustazioni verticali, solo su prenotazione e con un massimo di 30 posti per ogni verticale. La giornata si chiude con un wine party riservato a produttori, operatori, giornalisti e opinion leader.

Sabato 2 luglio, l’enologo Mourad Ouada guiderà una interessante degustazione alla cieca, riservata a un massimo di 40 persone: il tema è il vino Merlot di provenienza sarda, internazionale e nazionale, emblema dei territori di appartenenza.

Nel pomeriggio, infine, la piazza di Oschiri si trasformerà in una grande enoteca a cielo aperto: migliaia di persone, attese da tutta l’isola, potranno degustare i vini delle 120 cantine protagoniste del Wine Experience Oschiri.

Il vino oltre il vino, sarà la novità dell’edizione 2022: sei appuntamenti con artisti che esploreranno il mondo del vino attraverso le loro opere. Introdurrà i lavori la performance Musica e parole con l’attore Stefano Cossu e l’arpista Giuliana Cadoni, seguita dal Live Murale delle artiste emergenti Fiore Cao e Paola Pinna, prima opera di un art district che si arricchirà edizione dopo edizione.

Botti d’Autore rappresenterà lo spazio degli “artisti che saranno”, i giovani allievi del liceo artistico di Olbia “Fabrizio de Andrè”.  L’esposizione Di Gemme e di Vino, curata dalla gemmologa Maura Danese e dal sommelier Andrea Balleri, accosterà come affinità elettive il vino, fatto di colore ed emozioni, con le gemme preziose, in un intreccio originale di linguaggi ed esperienze. Vino fino in fondo di Luigi Columbu sarà la mostra in anteprima della collezione realizzata dall’artista di Oliena con la tecnica Vinarelli, intingendo il pennello nel Cannonau, iconico vino sardo.

Infine Charming Weaving, una selezione di rara preziosità dei tappeti artistici MU di Mariantonia Urru: cuore e mente, tessitura artigianale, temi tradizionali e ricerca nell’opera di questa grande firma nel mondo del design.

Durante le due giornate i visitatori avranno l’occasione di conoscere meglio lo splendido territorio di Oschiri: sono previste visite organizzate all’area archeologica e nuragica del paese, al misterioso Altare Rupestre di Santo Stefano e alle sue chiese Nostra Signora di Castro, Nostra Signora di Otti e San Leonardo.

Oschiri altare rupestre

GLI EVENTI SPECIALI

Musica e parole. In apertura è prevista una breve performance di musica e lettura di poesie dedicate al vino. Nel ledwall nel teatro verranno proiettate immagini del territorio, vigneti, la vendemmia, il lavoro nelle cantine, making of delle varie iniziative creative, novità dell’evento.

Stefano Cossu, classe 1975, si è buttato nel teatro per passione a soli 17 anni e, da allora, non è più riuscito ad uscirne. Cultore del metodo Stanislavskij, ha studiato con Sante Maurizi e Coco Leonardi. Specializzato in commedie brillanti senza privarsi incursioni nel drammatico, ha collaborato come attore con i migliori nomi del panorama teatrale sardo. Ha diretto per oltre 12 anni l’Associazione Culturale Teatrale “Gabbia di Matti”, riempiendo teatri di provincia con commedie soprattutto di autori contemporanei inglesi e americani.

Giuliana Cadoni ha una Laurea Magistrale in arpa al Conservatorio L. Canepa di Sassari con la votazione di 110 e lode. Vincitrice del secondo premio del XI International Music Competition AMIGDALA – Edizione speciale online 2022. Tra i suoi concerti più importanti, sono da citare: Hospitalis Sancti Antoni, Oristano; arpa sola, brani del repertorio classico, celtico e barocco, Stazione ferroviaria, Nuoro; musica da camera, duo arpa e flauto, Teatro Verdi di Sassari; Orchestra Sinfonica del Conservatorio L. Canepa, solista. 

Live Murale. Due giovani artiste, Fiore Cao e Paola Pinna saranno presentate al pubblico prima di iniziare la loro live performance in cui dipingeranno un murale nel borgo di Oschiri. Il tema è «la cultura del vino», in particolare declinata sul tema donna posta al centro della loro interpretazione. La loro opera costituirà il primo nucleo del futuro art district del borgo.

Fiore Cao è nata in Sardegna a Cagliari. Si è diplomata presso l’Accademia di Belle Arti di Brera in scultura. Paola Pinna con il suo lavoro, esplora il significato dell’essere umano al giorno d’oggi, concentrandosi su diversi aspetti della relazione tra uomo e tecnologia e mostrando particolare interesse per i nuovi modi di concepire la vita, la spiritualità, il metaverso e l’empowerment femminile nell’era del progresso tecnologico.

Botti d’Autore. In collaborazione con il Liceo Artistico Fabrizio De Andrè di Olbia, 54 studenti, dai 14 ai 18 anni, hanno sviluppato il tema della cultura del vino, dipingendo 20 botti donate dalle cantine. Ogni botte e’ firmata da uno o più dei giovani artisti. Al termine della mostra, le botti saranno esposte nelle show-room delle cantine da cui provengono, nel museo del Vino di Berchidda e in altre mostre temporanee.

La pittura stimola la riflessione collettiva, blocca per sempre in un’immagine il pensiero, e lo riconsegna al pubblico come domanda. 20 botti, 18 cantine, 1 museo, 1 evento: Wine Experience. 54 alunni e 20 progetti legati da un unico tema: il Vino.

Di Gemme e di Vino. Nel teatro sede del convegno sarà allestita una mostra in cui 3 bottiglie di vino scelte saranno abbinate ad altrettante gemme tra loro legate da “affinità elettive” per caratteristiche peculiari identificate dalla gemmologa Maura Danese e dal sommelier Andrea Balleri. Le didascalie spiegheranno ai visitatori le affinità vino/gemma attraverso i due linguaggi tecnici comparati.

Maura Danese è laureata con lode in Economia Manageriale, ha successivamente ottenuto un Graduate Gemologist G.I.A. presso il Gemological Institute of America di Firenze. Andrea Balleri è stato Miglior Sommelier d’Italia nel 2013 e finalista per Miglior Sommelier del Mondo WSA.

Vino fino in fondo, esposizione in anteprima della collezione di 18 opere del pittore Luigi Columbu di Oliena ispirate in chiave originale al mondo del vino e, in particolare, al Cannonau. Il suo lavoro al Wine Experience è eseguito con la tecnica dei vinarelli.

“Lidea di prestare la mia mano, e quel che produce, al mondo del vino, patrimonio del mio paese e dellintera isola, mi ha sempre appassionato. Il primo lavoro sul tema risale al 2008, quando realizzai un intero presepio utilizzando bottiglie di vino riciclate dipinte con lo smalto, raffiguranti, oltre alla sacra famiglia, scene iconiche del popolo sardo e del nostro costume, scorci di paese e decorazioni ispirate dallartigianato sardo. Nel 2017, è nato in me il desiderio di creare nuove opere, utilizzando esclusivamente il vino come materia prima: ho pensato in particolare a quei vini, di annate eccellenti, che oltre ad essere degustati, meritavano di essere ricordati diventando arte visiva.”

Charming Weaving. In collaborazione con l’azienda MU la location dell’evento sarà valorizzata dall’esposizione di una collezione di tappeti di eccellenza, firmati da Mariantonia Urru, frutto della collaborazione con artisti, designer e architetti di fama internazionale.

Mariantonia Urru dà alla tessitura molteplici significati: legare passato e presente, innovazione e tradizione, intesa come tradizione del fare. Guarda al futuro, mantenendo una qualità di prodotto e di artigianato che appartiene al passato e che costituisce un grande patrimonio dal valore tecnico e culturale. Ha aperto le porte alla collaborazione con designer internazionali, affiancandoli nella ricerca di soluzioni tecniche e sostenendone i diversi risultati formali. Mariantonia Urru intende promuovere il territorio facendo della condivisione delle conoscenze e della comunicazione la base del proprio percorso innovativo.

Per tutti gli eventi in programma, visitare il sito wineexp.org.

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