Si alza il sipario al Teatro Comunale di Sanluri: 10 titoli in cartellone da dicembre ad aprile

Da giovedì 22 dicembre al via la Stagione 2022-2023 di prosa, musica, danza e circo contemporaneo organizzata dal CeDAC, un cartellone ricco e variegato che spazia dai grandi classici alle pièces contemporanee con sapienti intrecci fra letteratura e teatro

Mario Tozzi ed Enzo Favata

Mario Tozzi ed Enzo Favata

La magia del nouveau cirque tra brillanti commedie, dialoghi tra musica e scienza e affascinanti “lettres sonores”, una riflessione su lavoro e sicurezza, la passione del tango e un omaggio a Cesare Pavese accanto a una rassegna dedicata ai giovanissimi e alle famiglie per la Stagione 2022-2023 de La Grande Prosa | Musica | Danza | Circo Contemporaneo organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna al Teatro Comunale di Sanluri, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Sanluri, della Regione Sardegna e del MiC / Ministero della Cultura e con il contributo della Fondazione di Sardegna.

Spazio a “ToyBoys” degli irresistibili Jashgawronsky Brothersgiovedì 22 dicembre alle 18:30 – un coinvolgente spettacolo-concerto suonato con i giocattoli dagli strepitosi fratelli armeni, che attraversano differenti territori musicali, dal pop al rock, dal punk alle colonne sonore di films indimenticabili, in un’allegra ma anche virtuosistica inaugurazione nel segno del circo contemporaneo, per il divertimento di grandi e piccini.

Le “Preziose Ridicole” di Molière – mercoledì 11 gennaio alle 21 – nella versione di Stefano Artissunch (che firma drammaturgia e regia) in scena con Benedicta Boccoli e Lorenza Mario, racconta le vicende di due artiste di varietà decise a farsi apprezzare per il loro talento e la loro bravura, ma anche a uno stile ricercato, sullo sfondo dell’Italia degli Anni Quaranta invece della Francia del Re Sole, per una riflessione sul desiderio e la “necessità” di apparire.

Il rapporto tra uomo e natura – mercoledì 1° febbraio alle 21 – con “Uomini e Virus / Uno scomodo equilibrio” di e con Mario Tozzi (voce) e Enzo Favata (sassofoni, clarinetti, elettronica): uno scienziato della terra nonché conduttore di programmi televisivi come Gaia / Il pianeta che vive, La gaia scienza e gli speciali di Atlantide, Sapiens / Un solo pianeta e un musicista e compositore di fama internazionale per un itinerario attraverso i millenni tra evoluzione e ecologia.

La sensualità e il pathos di “un pensiero triste che si balla” – lunedì 13 febbraio alle 21 – con “Tango Fuego” di Naturalis Labor con ideazione, coreografie e regia di Luciano Padovani: un evocativo racconto per quadri danzato da Loredana De Brasi e Samuele Fragiacomo, Sebastian Nieva e Celeste Rey, Ayelen Sanchez e Walter Suquia sulle note del Trio Tango Spleen, per riscoprire la malìa, il gioco di sguardi, l’eleganza delle figure di “una storia d’amore in tre minuti”.

Un affresco del Belpaese nel secondo dopoguerra – sabato 11 marzo alle 21 – con “La luna e i falò” di Cesare Pavese, nell’adattamento di Andrea Bosca, anche protagonista sulla scena, e Paolo Briguglia (sua la regia) – produzione BAM Teatro: sulla falsariga del romanzo, un uomo tornato nei luoghi dell’infanzia e della giovinezza, tra le macerie di un conflitto mondiale e i ricordi del passato riscopre le sue radici, il senso d’identità e di appartenenza, la fratellanza universale.

Una serie di monologhi per affrontare il tema, purtroppo attuale, degli incidenti sul lavoro – sabato 1° aprile alle 21 – con “A chi esita” della Compagnia Rossolevante: sotto i riflettori Silvia Cattoi, Cinzia Piras, Juri Piroddi e Antonio Sida danno voce alle vittime dirette e indirette di tragedie che si sarebbero potute e dovute evitare, frutto di negligenza, mancati controlli, regolamenti non rispettati, per una riflessione sull’importanza delle norme di sicurezza che salvano la vita.

S’intitola “Lettres Sonores / Una corrispondenza tra musica e immagini” il progetto che sposa le partiture originali, scritte e eseguite al pianoforte da Irma Toudjian e gli scatti della fotografa Daniela Zeddasabato 15 aprile alle 21: un viaggio tra note e visioni, sulle tracce del libro omonimo di Valery Afanassiev, per perdersi e ritrovarsi nei labirinti della memoria, tra frammenti di ricordi e nitide istantanee, antiche emozioni e raffinate sinestesie.

TEATRO FAMIGLIA

Il sipario del Teatro Famiglia si apre – venerdì 24 febbraio alle 18:30 – su “Mattia e il nonno” di Roberto Piumini, nella trasposizione teatrale di Factory (Premio Eolo Awards 2020) con Ippolito Chiarello, per la regia di Tonio De Nitto: durante una lunga passeggiata, come immerso in una specie di sogno, un uomo ormai anziano riscopre il mondo attraverso gli occhi di un bambino e gli insegna a capire sentimenti e pensieri, in uno spettacolo delicato e pieno di poesia.

Fabrizio Coniglio porta in scena – mercoledì 22 marzo alle 18:30 – “Tutti a casa mia / Racconto collettivo sui sentimenti della giovinezza”: una pièce originale nata dalle lettere che l’attore e regista, volto noto del piccolo schermo grazie a “I Cesaroni”, “L’allieva” e “La Compagnia del Cigno”, ha ricevuto durante il lockdown, dove ragazze e ragazzi parlano dei loro stati d’animo, di fragilità, mancanze e paure ma soprattutto rivelano la loro energia e voglia di vivere.

Infine – martedì 16 maggio alle 18:30 – “Naso d’Argento” dell’Accademia Perduta / Romagna Teatri con Consuelo Ghiretti/Elena Gaffuri e Francesca Grisenti e i pupazzi di Ilaria Comisso, parte dalla storia, narrata da Italo Calvino nella raccolta delle “Fiabe Italiane”, incentrata su un abile e seducente mistificatore e sulla fanciulla che non si lasciò ingannare, per un’indagine a misura di bambine e bambini sulla cattiveria e i suoi “travestimenti” e sulle bugie.

Biglietti spettacoli serali e pomeridiani: €15 intero, €12 ridotto, €8 biglietti bambini fino a 12 anni, €30 formula 2 adulti e 1 bambino fino ai 12 anni. Abbonamento a 7 spettacoli serali €55 intero, €45 ridotto.

Info e prenotazioni: promozioneteatrosanluri@gmail.com – cell. 340.7772995

Exit mobile version