Bellezza, equilibrio tra ricerca, in continuo divenire, e creatività. Al via la XVI edizione della rassegna internazionale “Cortoindanza/Logos – Un Ponte da e verso l’Europa”, progetto di danza, teatro, arte circense, musica e poesia, in un dialogo stretto e continuo fra corpo e ambiente che ha le sue origini con i suoi diversi percorsi creativi fin dal 1996, attraverso cui la Tersicorea promuove e sostiene le eccellenze e i giovani emergenti.
Dal 27 giugno al 17 dicembre un vasto programma con oltre 40 spettacoli, workshop, residenze artistiche, pièce sperimentali e creazioni con un’equipe di oltre cinquanta giovani artisti sardi ed europei.
Un viaggio straordinario interdisciplinare fra danza, teatro, arte circense, musica e poesia condotto dalla direttrice artistica Simonetta Pusceddu che si articola tra gli spazi urbani della città, ex luoghi simbolo dell’archeologia industriale, e i territori dell’isola custodi della bellezza paesaggistica ambientale, architettonica e archeologica: Cagliari (Ex Manifattura Tabacchi, Parco Nervi, Antica Domus Campidanese Casa Saddi, Fabbrica Illuminata, Spazio teatrale T.off); Selargius (Chiesa medievale di San Giuliano); Villamassargia (S’Ortu Mannu, terra degli ulivi millenari); Villacidro (Chiesa di San Sisinnio); Tratalias (antico borgo medievale) e Carloforte (Parco Urbano Canale del Generale).
La rassegna entra nel vivo il 29 e il 30 giugno a Sa Manifattura alle 20:00 con il doppio atteso appuntamento del Bando alla scrittura coreografica “Cortoindanza”, un programma essenziale che nel corso degli anni è diventato un punto di riferimento per lo sviluppo della danza contemporanea in Sardegna. Due serate aperte al pubblico dedicate alle creazioni in embrione dei sette progetti “corti” selezionati, provenienti da Italia, Cuba e Portogallo: “Continuum” di Niosbel Osmar González Rubio (Cuba), interprete Julio Leòn, musica Pepe Gavilando e Sarah Gutiéerrez; “Lacrimosa” di e con Simone Zambelli (Italia); “Tavolo 19” di Lunella Cherchi (Italia); “W am I” di e con Nunzia Picciallo (Italia); “Pagliacci” di Tiago Manquinho (Portogallo), interprete Sara Altherr; “Around 5:65” di Vittorio Pagani (Italia), interpreti Rebecca Moriando e Vittorio Pagani; “What really happens” di Ludovica Pinna (Italia), musica Luca Scalice.
Seguono quindi gli appuntamenti della rassegna “Logos/Cortoindanza”, ovvero culture in movimento, processi creativi, contaminazione tra i linguaggi artistici e culturali, cantieri permanenti e residenze artistiche, esperienze di scambio individuali e collettive e di relazioni fra i giovani artisti sardi, d’Europa e del mondo e il pubblico locale e turistico, in un rapporto simbiotico tra corpo e i luoghi storici legati all’arte e alla tradizione culturale.
“Da giugno a dicembre approderanno nella nostra straordinaria isola, centro del Mediterraneo, coreografi, danzatori, circensi, teatranti, con il loro carico di lingue, culture, colori tra le profonde viscere della bellezza dell’animo umano dove la poesia del corpo “nel luogo” ci guida, attraverso la sorpresa, verso la verità, in quell’unico e irripetibile istante, anche se solo per lo spazio di una rappresentazione. Un viaggio nei colori dell’anima”, spiega Simonetta Pusceddu.
Per info prenotazioni biglietti e abbonamento: [email protected] – cell. 328.9208242.
Libretto-Cortoindanza_logos-2023