A Mogoro lo spettacolo “Le corna sono come i tacchi, slanciano!!” in scena alla rassegna “Ultimo Teatro”

Domenica 29 ottobre sul palco della Fabbrica delle Gazzose la compagnia teatrale padrona di casa Teatro Tragodia in una pièce ispirata a “La Mandragola” di Niccolò Machiavelli

“Le Corna Sono come i Tacchi, Slanciano!” del Teatro Tragodia

“Le Corna Sono come i Tacchi, Slanciano!” del Teatro Tragodia

Prosegue a Mogoro la XX edizione della rassegna teatrale “Ultimo Teatro. Dalla zona del crepuscolo del Teatro Tragodia. Domenica 29 ottobre alle 18:00 alla Fabbrica delle Gazzose sarà in scena “Le corna sono come i tacchi, slanciano!!”, lo spettacolo della compagnia teatrale padrona di casa. Sul palco Gino Betteghella, Virginia Garau, Daniela Melis, Caterina Peddis, Ulisse Sebis.

La commedia è composta da due atti veloci e comicissimi scritti da Virginia Garau e Daniela Melis, le quali, prendono ispirazione da “La Mandragola” di Niccolò Machiavelli adattandola ai giorni nostri.

La regia curata da Virginia Garau, senza snaturare il messaggio potente del grande Machiavelli, tesse essa stessa una potente satira sulla corruttibilità della società dei nostri giorni e, attraverso lo strumento della beffa e dell’imbroglio, porta avanti una vera e propria denuncia. Naturalmente il giudizio morale non può che essere negativo, ma, nonostante ciò, tutti i personaggi mettono in evidenza la loro intelligenza e capacità nell’agire per ottenere un solo scopo, ovvero quello di intascare dei quattrini sfruttando l’ingenuità degli altri.

Boccaloni è uno sciocco dottore in legge, ed è disperato perché non ha figli. Di sua moglie siè innamorato Farfalloni, che con l’aiuto di Cupidigia, la governante di Boccaloni, riesce a fingersi medico e a convincere Boccaloni che l’unico modo per poter finalmente avere figli sia somministrare alla moglie una pozione di mandragola. In cambio della fertilità, però, il primo uomo che avrà rapporti con la donna morirà. Cupidigia convince a questo punto Boccaloni a sacrificare un ragazzo qualsiasi, che giaccia con la moglie al posto suo per la prima notte dopo la somministrazione.

Boccaloni accetta, così come accettano senza scrupoli Fra Contanti e la signora Tirannia madre della Boccaloni. Ovviamente non esisterà alcun ragazzo qualunque: sarà Farfalloni, travestito, a essere portato a casa di Boccaloni e infilato nel letto della moglie la quale, scoperta la vera identità dell’uomo, passa con lui una notte di piacere e decide di diventarne l’amante. Non solo: riprese le sembianze di medico, Farfalloni ottiene da Boccaloni, contentissimo per la futura paternità, il permesso di restare a vivere in casa loro. E vissero tutti felici e contenti!!!

Il tutto condito da una caotica sequela di avvenimenti spassosissimi supportati da una trama agile e veloce!

Biglietti: singolo spettacolo €6, abbonamento otto spettacoli €20. È necessaria la prenotazione al numero 389.1111327.

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