Al Greenwich d’Essai di Cagliari l’ultimo atto della rassegna “Essere Donne”

La rassegna organizzata dall’Associazione Culturale La Settima Arte si chiude con un omaggio a Maria Montessori e un tuffo nella cultura cinese

The Farewell - Una bugia buona

The Farewell - Una bugia buona

Ultimi due appuntamenti al cinema Greenwich d’Essai in Via Sassari 67 a Cagliari, della rassegna “Essere Donne”, organizzata dall’Associazione Culturale La Settima Arte e curata da Antonello Zanda ed Elisabetta Randaccio.

Si conclude così un dettagliato e prezioso percorso di approfondimento delle tematiche femminili declinate nei linguaggi del cinema, della letteratura e dei film di animazione, attraverso proiezioni, interventi di operatori culturali e prestigiosi ospiti.

Giovedì 28 dicembre alle ore 18:00 spazio al reading con “La scienza è donna, la pace è bambina. Intervista impossibile e reale a Maria Montessori” di e con Teresa Porcella, spettacolo tratto dal libro di Teresa Porcella, “Aiutiamoli a fare da soli”, Editoriale Scienza.

Nella performance l’autrice, nelle vesti di Maria Montessori, consentirà di conoscere aspetti inediti della grande scienziata con particolare attenzione agli anni che vanno dalla nascita (31 agosto 1870) all’apertura della prima casa dei Bambini a Roma, nel quartiere di San Lorenzo (6 gennaio 1907), dove il carattere e il metodo scientifico della Montessori hanno preso forma.

Emergerà un profilo di donna e di medico assai attuale, capace di integrare l’amore per il teatro, con la curiosità scientifica, la medicina sociale romana con il femminismo internazionale, la riflessione sulla liberazione della donna, con quella sulla liberazione dei bambini, per arrivare alla consapevolezza che, soprattutto a questi ultimi, si deve e si dovrà la possibilità di creare una realtà dove la pace sappia abitare l’uomo e l’uomo il mondo.

Infine, venerdì 29 dicembre sempre alle ore 18:00 la rassegna “Essere Donne” si conclude con la proiezione di “The Farewell – Una bugia buona” di Lulu Wang, Cina 2019. Una commedia sorprendente dai toni sereni e delicati è l’opera seconda di Lulu Wang, di Pechino ma cresciuta negli Usa.

La protagonista Bill è anch’essa una giovane cinese che vive a New York con i genitori. Gran parte della famiglia è rimasta in Cina, soprattutto l’amata nonna. D’improvviso i genitori di Bill decidono di tornare con la scusa di un matrimonio: la verità è che la nonna sta morendo. Ma la ragazza decide di partire anche lei, all’ insaputa di tutti. Il film diventa a questo punto l’attenta osservazione dei caratteri, di parenti, amici e congiunti, come li vede chi sta, al tempo stesso, dentro e fuori: un po’ ridicoli, un po’ con rimpianto.

Un film tenero e audace assolutamente da non perdere. L’opera sarà introdotta in sala da Antonello Zanda, direttore del Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria – Cineteca Sarda di Cagliari, giornalista, scrittore e critico.

Per informazioni cell. 351.5589016. L’ingresso è gratuito.

Exit mobile version