“Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei”: il festival in cui si intersecano i migliori cortometraggi dell’area del Mare Nostrum

La 19ª edizione si terrà a Sant'Antioco da sabato 2 a giovedì 7 dicembre e sarà suddivisa in varie sezioni in cui verranno proiettate opere provenienti da tutti i Paesi del Mediterraneo, con un focus sulla Turchia

Passaggi d'autore - Direzione e Staff

Direzione e Staff del Festival

Se si dovesse immaginare un luogo adatto a fare da ponte tra le migliori opere di cortometraggio realizzate dai vari Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo, Sant’Antioco, il principale comune dell’omonima Isola collegata alla Sardegna, oltre che da un istmo artificiale, proprio da un ponte, non può che essere il più adatto. Questa rinomata cittadina della provincia del Sud Sardegna è pronta, infatti, ad ospitare anche quest’anno, da sabato 2 a giovedì 7 dicembre, il festival “Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei”, giunto ormai alla sua 19ª edizione.

Il festival, organizzata dal Circolo del Cinema Immagini con la direzione artistica di Dolores Calabrò e del regista bosniaco Ado Hasanović, sarà caratterizzato dalla proiezione, nell’Aula Consiliare del Comune, di cortometraggi di vario genere, suddivisi in sezioni.
Ad aprire l’evento sarà proprio la sezione “Intrecci Mediterranei”, in cui verrà proposta una selezione di 24 cortometraggi prodotti negli ultimi due anni nell’area del Mare Nostrum e premiati nei più importanti festival nazionali e internazionali. La visione delle opere sarà suddivisa in quattro giornate, fino al 6 dicembre.

Grande l’attesa anche per la sezione “Intrinas”, dedicata ai cortometraggi realizzati da autori sardi, che si terrà nella serata di lunedì. Le sei opere selezionate saranno in lizza per il “Premio Giuria Giovani”. Ad assegnarlo, una giuria di studenti delle scuole superiori, nell’ambito dell’iniziativa “Critica il corto”, nella giornata conclusiva di giovedì 7 dicembre. Nella stessa occasione verrà premiato anche il cortometraggio vincitore della sezione Intrecci Mediterranei, selezionato invece da una giuria di studenti universitari.

Il festival anche quest’anno verrà dedicato ad un Paese dell’area mediterranea. Sarà la volta della Turchia, protagonista, infatti, martedì 5, della sezione “Focus Turchia”, caratterizzata dalla proiezione di sette cortometraggi, tra cui due curdi, in modo da dare così voce anche a questa minoranza sempre in virtù degli intrecci.

Altre due sezioni celebreranno, invece, le preziose collaborazioni con due importanti festival internazionali. Innanzitutto quella dedicata al festival di Clermont-Ferrand, che rappresenta la più grande manifestazione al mondo dedicata ai cortometraggi e secondo festival cinematografico, per importanza, della Francia, dopo Cannes. Per l’occasione, sabato 2 dicembre, verranno proiettati cinque cortometraggi provenienti dall’edizione 2023 del festival transalpino, alla presenza di uno dei suoi fondatori, Roger Gonin. Mercoledì 6 sarà invece la volta della collaborazione col Sarajevo Film Festival. Verrà proposta una selezione di cortometraggi dell’ultima edizione di questo festival, il più importante dei Balcani, che ospiterà a sua volta, nell’edizione 2024, una selezione dei cortometraggi del festival di Sant’Antioco.

A testimonianza della carriera a cui i giovani possono aspirare partendo dal cinema breve, ci sarà la sezione “Opera Prima”, con al centro i primi due lungometraggi realizzati da due registi classe ’92, già autori di cortometraggi, e la cui visione è prevista rispettivamente domenica 3 e giovedì 7 dicembre.

Una novità di quest’anno sarà la sezione “Cinema e Territorio”, in programma lunedì 4, con due cortometraggi ambientati principalmente a Sant’Antioco, segno di come il cinema sia importante anche per contribuire alla conoscenza di luoghi e paesaggi.

Nella stessa giornata l’immancabile sezione sui “Videoclip music video d’autore”, dedicata, quest’anno, a uno dei registi più interessanti di questo genere nel panorama italiano, Zavvo Nicolosi, noto per aver realizzato video musicali per il gruppo Colapesce Dimartino.

Oltre ad un omaggio alla grandissima attrice Anna Magnani, in occasione del cinquantesimo anniversario dalla sua morte, a chiudere in bellezza l’evento sarà il concerto finale “Intrecci Musicali”, ideato e diretto da Emanuele Contis con in programma un ensemble composto da musicisti sardi e un polistrumentista curdo, rispecchiando così l’obiettivo del festival di favorire quegli intrecci mediterranei da cui, come ogni anno, potranno nascere nuove occasioni di incontro e collaborazione.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito. Per informazioni e per il programma completo consultare il sito passaggidautore.it e la pagina Facebook @passaggidautore.

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