Trexenta Experience: un viaggio alla scoperta di un territorio ricco di storia e tradizioni

I comuni della Trexenta si uniscono per promuovere il turismo esperienziale come chiave per la valorizzazione del proprio patrimonio culturale e naturalistico

Domus de janas "De s'acqua salida", Pranu Efis (Pimentel). ? Lorenzo Naitza

Domus de janas "De s'acqua salida", Pranu Efis (Pimentel). ? Lorenzo Naitza

A volte, non basta una singola tappa ma serve l’intero viaggio per cogliere il significato più profondo di ciò che incontriamo lungo il percorso. È quello che sta avvenendo all’interno di una delle subregioni della Sardegna, la Trexenta, dove i comuni che la compongono hanno deciso, insieme, di dar vita ad un progetto che ha l’obiettivo di promuovere e fare da vetrina a beni archeologici, feste religiose, artigianato locale, laboratori, cucina tipica e tradizioni che contraddistinguono tutto il territorio. Questa manifestazione, giunta quest’anno alla sua seconda edizione, è “Trexenta Experience”.

Dopo la conclusione della prima parte della rassegna, che si è svolta in primavera, è attualmente in corso la seconda parte dedicata agli appuntamenti autunnali. Il primo degli eventi in programma si è svolto a Gesico sabato 7 ottobre e le prossime date saranno quelle di Ortacesus, Pimentel, Siurgus Donigala e Guamaggiore, spesso unite ad altre feste e sagre locali.

A svelarci finalità, dettagli e curiosità di Trexenta Experience è Paola Casula, sindaca di Guasila e presidente dell’Unione dei comuni della Trexenta. «Questo progetto nasce dalla volontà degli amministratori dell’Unione dei comuni della Trexenta di attivare un processo comune di valorizzazione dell’intero territorio e dei suoi beni, senza entrare però nella logica del campanile – afferma -. Fino a questo momento si era sempre stati inclini, infatti, a fare una promozione dei singoli luoghi».

Far immergere il pubblico di visitatori in un’esperienza autentica, consentirgli di esplorare e vivere il luogo che visitano nella sua totalità, farli entrare in contatto diretto con la cultura, la storia e le tradizioni locali, coinvolgendoli, inoltre, in una serie di attività, è quello che prevede il cosiddetto turismo esperienziale, una forma di viaggio sostenibile, interattiva e sempre più diffusa, tanto da contrapporsi ormai al turismo di massa.

«Con Trexenta Experience abbiamo iniziato, già dal 2022, a realizzare alcuni eventi di turismo esperienziale che fanno parte di un programma triennale di valorizzazione del nostro territorio e che si concluderà nel 2024 – spiega la presidente -. L’attività di promozione avviene in diverse forme che comprendono anche la partecipazione a fiere internazionali, al tourismA e, quest’anno, dal 2 al 5 novembre parteciperemo anche alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, dove verrà presentato il progetto. L’idea, finanziata dall’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna, ha una doppia valenza, prevede infatti visite a beni archeologici, chiese e altri punti di interesse culturale, unite ad attività legate all’artigianato locale, all’allevamento, alle tradizioni enogastronomiche, con la possibilità di partecipare anche a degustazioni gratuite, scoprendo così la nostra ospitalità e dando vita ad una vera esperienza».

Dare risalto anche alle zone più interne dell’Isola, meno conosciute ma comunque bellissime, favorire le attività produttive e contrastare così il fenomeno dello spopolamento, rappresenta uno degli scopi insiti nelle iniziative che questi piccoli centri cercano di portare avanti. 

«Il nostro obiettivo – sostiene Paola Casula – è quello di fare politica tutti insieme per cercare di creare occasioni in cui venga valorizzata la vita nei paesi, in modo da attrarre anche persone esterne al nostro hinterland. L’auspicio è che il turista partecipi non solo a questi eventi organizzati, passando una giornata diversa e visitando un territorio che si trova a poco più di mezz’ora da Cagliari, ma che abbia anche il piacere di tornare in altri periodi dell’anno. Essendo ormai giunti alla seconda edizione, posso dire che il pubblico sta rispondendo bene, c’è un’attenzione maggiore verso il territorio e verso il brand “Trexenta Experience”».

Non resta dunque che salire a bordo e scendere a tutte le prossime fermate di questo viaggio. Gli itinerari alla scoperta della Trexenta continuano.

Per tutte le informazioni sulla rassegna consultare il sito di Trexenta Experience.

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