Giampaolo Cassitta racconta l’Asinara all’Aeroporto di Alghero

Martedì 27 agosto al Festival “Dall’altra parte del mare” la presentazione del libro “Gente di Asinara. Piccole e grandi storie di un’isola magica”, appena pubblicato dalla Carlo Delfino Editore

Giampaolo Cassitta

Giampaolo Cassitta

Martedì 27 agosto alle 20:00 il Festival “Dall’altra parte del mare” si sposta nella main hall dell’Aeroporto di Alghero. Protagonista della serata sarà l’Asinara, con le sue storie e i suoi personaggi.

La voce narrante di questo momento speciale sarà quella di Giampaolo Cassitta autore del libro “Gente di Asinara. Piccole e grandi storie di un’isola magica” appena pubblicato dalla Carlo Delfino Editore. L’accompagnamento musicale è a cura di Salvatore Delogu e Mauro Cossiga.

Giampaolo Cassitta è stato educatore all’Asinara dal 1985 al 1998. Successivamente è stato dirigente nei Centri Giustizia Minorile. Ha scritto i romanzi sull’Asinara “Il rumore del Silenzio” (2001), “Supercarcere Asinara” (2002) e “C’era una volta all’Asinara” (2023), tutti pubblicati da Frilli editori, e ha edito il saggio sui sequestri di persona “La zona grigia, cronaca di un sequestro di persona” (Condaghes, 2010).

Tra i suoi romanzi “Il giorno di Moro” (2006, Frilli), “Il piano zero” (2011), “Le destinazioni del cielo” (2014), la biografia di Padre Salvatore Morittu “Gli ultimi sognano a colori” (2016, Premio Franco Putzolu), “Dolci, sante e marescialli” (2017), “Domani è un altro giorno” (2020, premio Catania) e “Sulla collina. 50 storie di pandemia” (2020, e-book), tutti pubblicati da Arkadia editore. È editorialista del quotidiano La Nuova Sardegna.

Che cosa è la magia se non la possibilità di ritornare sui vecchi propri passi e raccontare le emozioni agli altri?

L’Asinara è oggi un bellissimo parco nazionale ma sino al 1998 ha ospitato un carcere dove hanno vissuto negli anni migliaia di detenuti, agenti, bambini, docenti, medici, veterinari, infermieri, ragionieri, direttori, educatori, coadiutori, segretari, preti, assistenti sociali, volontari e magistrati.

Giampaolo Cassitta è come un piccolo Omero che riporta alla luce storie dimenticate. Lo fa perché anche lui ha vissuto in quell’isola antica, lo fa perché è bello che dove finisce una storia si debba in qualche modo trovare una favola vissuta come una magica Macondo da molte persone che son diventate, per sempre, gente di Asinara.

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