Vini, arte, tradizioni e turismo esperienziale, a Sennori torna “Calici di stelle”

Il 9 agosto saranno protagonisti Vermentino, Cannonau e Moscato, con un ricco programma collaterale tra musica, gastronomia, laboratori, mostre e osservazione del cielo

"Calici di stelle" Sennori 2023

Degustare i vini pregiati della Romangia tra musica e divertimento, osservare le stelle, visitare mostre, incontrare artisti e partecipare ai laboratori esperienziali tra tipicità e tradizione. Questo è lo spirito con il quale “Calici di stelle” ritorna il 9 agosto a Sennori, a partire dalle 19:30, con il suo irresistibile “blend” fatto di sapori, ospitalità e atmosfera coinvolgente.

I protagonisti sono Vermentino, Cannonau, Cagnulari e Moscati doc del territorio, ma anche i laboratori pratici sul pane, sul ricamo, sulla lavorazione della filigrana abbinata all’esposizione orafa, i balli folk in cui tutti possono cimentarsi guidati da esperti. E ancora i gruppi folk Janas” e “Sos femineddos” e le stupefacenti maschere “Gigantes”. Tutto è pronto per una serata fantastica e non è stato trascurato il ticket baby per i più piccoli, che comprende il menù gastronomia e una bibita.

Il programma della ventesima edizione è stato presentato oggi in aula consiliare dal sindaco Nicola Sassu, e dalla consigliera delegata alla Cultura, Attività produttive e Turismo, nonché componente del Consiglio nazionale dell’associazione Città del vino, Elena Cornalis. Quest’anno il tema della manifestazione, inserita nel circuito dell’Associazione nazionale Città del Vino, è “Bacco e le divinità che ruotano intorno al vino”.

«Per l’Amministrazione comunale, Calici è la manifestazione più importante nel corso dell’anno – ha affermato il primo cittadino Sassuperché ci dà la possibilità di esporre la nostra cultura e la nostra tradizione attraverso laboratori esperienziali per permettere al turista di conoscere a 360 gradi il nostro territorio e magari decidere di ritornare come ospite gradito anche per un soggiorno più ampio».

«“Calici di stelle” credo sia il format migliore per esprimere al meglio tutto ciò che è enoturismo – ha specificato Cornalistutto quello che è il potenziale di Sennori legato all’eno-gastronomia, che è la vetrina più importante in cui il turista può non solo vedere ma toccare con mano e partecipare attivamente a quella che è un’esperienza unica e irripetibile. L’organizzazione è frutto dell’impegno di tutte le associazioni culturali e religiose, della proloco, i produttori, la banda musicale e tutti i volontari. È la collettività che si impegna e si unisce per far conoscere e apprezzare il nostro paese».

L’inaugurazione è in programma per le 19:30 al Centro turistico Rosa Gambella, alla presenza delle autorità, con l’esibizione del Coro Polifonico città di Sennori, dei gruppi folk “Janas” e “Sos femineddos” e delle maschere “Gigantes”. I gruppi folk si esibiranno poi lungo tutto il percorso, mentre l’associazione “Il Lentischio” distribuirà dei pensieri di vino in sardo, italiano e inglese nel corso di tutto l’itinerario. I tickets e i calici di degustazione potranno essere acquistati al Centro turistico, dove sarà esposta anche un’installazione a cura di Daniele Pedes.

C’è grande attesa anche per l’apertura della caratteristica Domus de janas dell’Orto del Beneficio Parrocchiale. A pochi passi sarà allestita L’isola del Moscato con la Confraternita del moscato Sorso Sennori, Cantina Fara, Viticoltori di Romangia e Nuraghe Crabioni, che permetteranno un assaggio dell’oro di Romangia in vista del 52° anniversario della DOC. Quindi lungo il percorso ad attendere i visitatori ci saranno i produttori Giacomo Urgeghe e Nico Loriga, e le cantine Mode, Fara, Ruiu, Agreste Natura, Cantina Sorres, Viticoltori di Romangia, Leo Conti. Lungo l’itinerario non mancheranno i produttori di olio, l’altra grande eccellenza di Sennori.

Al percorso dei vini è abbinato quello della gastronomia con le proposte di “Su fossu” piatto tipico della tradizione locale a base di pane, pomodori freschi e olio extravergine di oliva, poi gnocchetti alla Sarda, frutta e dolce.

All’Auditorium Centro culturale sarà aperta la Mostra dell’abito tradizionale di Sennori, con il laboratorio di ricamo e vestizione del copricapo dell’abito tradizionale di Sennori a cura di Vanna Sassu. Sarà visitabile la mostra di Piero Doro e si terranno il laboratorio del pane e il laboratorio dell’assemblaggio dei gioielli sardi, quest’ultimo affiancato all’esposizione a cura dell’Atelier Orafo Elia Alessandro Idini.

In largo Asproni, Dina e Antonella presentano “Vite intrecciate”. In Casa Sisini sarà invece allestita l’Esposizione Radio storiche a cura dell’Associazione Radio club Corosed esposizione museale Radio d’epoca Mario Fadda. A partire dalle 21:00, la Società Astronomica turritana mette a disposizione due telescopi sulla terrazza dei parcheggi in via Brigata Sassari per un laboratorio di osservazione delle stelle a cura di Gian Nicola Cabizza. All’interno della Chiesa di Santa Croce sarà visitabile l’altare ligneo del ‘600 e la statua della Madonna dell’Assunta dormiente.

A mezzanotte tutti i gruppi musicali suoneranno la canzone di Alan Sorrenti “Figli delle stelle” mentre le campane suoneranno a festa, e tutti i presenti sono invitati a scattare selfie per salutare il cielo stellato, pubblicando la loro foto su Facebook e Instagram con hashtag #calicidistelle e taggando Sennori. L’iniziativa è ideata dai ragazzi del Servizio civile, che selezioneranno gli scatti più belli e anche le vetrine più intriganti della manifestazione, ai quali saranno dati in premio due bottiglie di vino.

I ticket possono essere acquistati in prevendita a Sennori a “Il Forno dei dolci” di Angela Piras, Margot caffetteria, Ibiscus Cafè, Atelier Orafo Elia Idini, Janas Viaggi; a Sorso da Q-Resort (via dei Pini); poi a Sassari da Time Out Viaggi, Blitz, Bagella.

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