Giovedì 29 luglio a Saccargia si apre la III edizione del festival di letteratura giornalistica “Liquida”

Quattro giornate, 21 appuntamenti sul palco nel segno dello scrivere e del raccontare, insieme a grandi firme e ospiti prestigiosi, tra i quali Gherardo Colombo, Beppe Severgnini, Giuliana Sgrena e Luca Bottura

Liquida“, festival di letteratura giornalistica si prepara a scrivere la storia della sua III edizione: quattro giornate, 21 appuntamenti sul palco, programmati lungo un percorso che dal 29 luglio arriverà sino al 1 agosto 2021, il tutto a Codrongianos, nello spazio antistante la Basilica di Saccargia. Il festival è la risposta all’esigenza di indagare il giornalismo e i suoi protagonisti, le sue trasformazioni, evoluzioni e degenerazioni a partire dalla dimensione “liquida” della notizia, quella che caratterizza una informazione sempre più destrutturata e resa liquida (appunto) dall’avvento sempre più preponderante dei nuovi media.

La terza edizione di Liquida è organizzata dal Comune di Codrongianos dal sindaco Andrea Modetti e dall’assessore alla Cultura Giovanni Scanu con Lìberos, grazie al finanziamento dell’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna, con il coinvolgimento dei sistemi bibliotecari Coros Figulinas e Anglona, la rinnovata collaborazione con Assostampa e quelle attivata con l’Università di Sassari. Preziosa, ancora una volta, la sinergia attivata con il festival Éntula.

Si parte alle ore 19:00 di giovedì 29 luglio con l’incontro “Pagine Nuove”, viaggio che fra slow journalism d’inchiesta e giornalismo d’agenzia made in Sardinia indaga le innovative esperienze dell’informazione isolana affidandosi alla narrazione dei protagonisti: sul palco i rappresentanti di Indip, Chartabianca, Sardegna Today e Assostampa.

Alle 19:25 si prosegue con la lettura di alcuni brani estratti dal libro “Anime Maledette” del giornalista Piero Mannironi, prematuramente scomparso, a cura di sua figlia, Bianca Mannironi. Alle 19:30 spazio alla tavola rotonda (“Ricordati di dimenticare”) organizzata da Assostampa: Vito Biolchini e Renato Soru discuteranno su dovere di cronaca e diritto all’oblio, modera Celestino Tabasso.

A seguire (20:30) Stefano Liberti (“Terra bruciata“) e Fabio Deotto (“L’altro Mondo”) animeranno l’incontro “Istantanee di Estinzione” accompagnati da Tore Corveddu. Alle 21:30 in “Cattivissimi noi” Giovanni Floris dialogherà con il direttore del quotidiano La Nuova Sardegna Antonio Di Rosa mentre Carlo Porcedda farà da moderatore all’ultimo appuntamento della prima giornata (22:30), “La Costituzione, diritti e rovesci”: sul palco Gherardo Colombo (“Anche per giocare servono le regole”) e Alessio Lasta (“La più bella. La Costituzione tradita. Gli italiani che resistono”). 

Venerdì 30 luglio alle 20.25 l’attore Daniele Monachella regalerà al pubblico di Saccargia le sue letture “Sul Giornalismo” di Joseph Pulitzer. E poi ancora (20:30), Riccardo Staglianò – sul palco con Gianluigi Tiddia – presenterà “Lavoretti” e “L’affittacamere del mondo” in un incontro dal titolo “Arrotondare il futuro”.

“Che fine hanno fatto i bambini” è il tema dell’appuntamento che avrà come protagonista Annalisa Cuzzocrea (“Che fine hanno fatto i bambini”), alle 21:30. Si chiude alle 22:30 con Elias Vacca che all’ombra della basilica romanica incontrerà Beppe Severgnini (“Neoitaliani”): titolo dell’incontro “Gli italiani sono gli altri”.

La terza giornata si apre con una lettura di Daniela Cossiga da “Apocalittici e Integrati” di Umberto Eco (20.25). Lisa Iotti (“8 secondi”) e Annamaria Testa (“Il coltellino svizzero”) si confronteranno fra loro – moderazione affidata a Sante Maurizi con intervento di Pierpaolo Roggero – sviluppando spunti e suggestioni su “La politica delle Emozioni”.

Alle 21:30 Alessandra Carta dialogherà con Giuliana Sgrena del suo “Manifesto per la verità”. In chiusura (22:30) spazio a Luca Bottura che in compagnia di Alberto Urgu presenterà il suo libro “Manifesto del partito impopolare”.

L’ultima giornata di Liquida comincia alle 20:00 con un momento dedicato ai ragazzi (“Processo a Greta”) che terminerà in un positivo confronto fra giovani su ambiente e sviluppo sostenibile. Alle 20:30 Vittorio Longhi presenta il suo “Il colore del nome”, insieme a Valeria Deplano. Alle 21:30 Andrea Romano – presidente della Commissione di inchiesta sulla strage della Moby Prince – interagirà sul palco con Federico Zatti (“Una strana nebbia”), modera il giornalista e deputato alla Camera Andrea Frailis: titolo dell’incontro “I corpi parlano”.

Il sipario sulla terza edizione del festival calerà alle 22:30 di domenica 1 agosto: Carla Bassu modererà l’incontro fra Riccardo Noury (“La stessa lotta, la stessa ragione. Storie di donne per i diritti umani”) e Giuliana Sgrena (“Dio odia le donne”).

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