NURAGICA: Mille anni di civiltà in Sardegna. A Olbia la mostra evento sull’età nuragica

Vedrai l’età nuragica con occhi diversi”. Il richiamo al Dio-guerriero dai quattro occhi ritrovato a Teti, è il simbolo scelto per lanciare “NURAGICA: mille anni di civiltà in Sardegna” la mostra evento allestita al Museo Archeologico di Olbia. L’iniziativa promossa grazie alla collaborazione tra i Comuni di Olbia e di Ittireddu è organizzata e curata dalla Cooperativa Sardinia Experience.

Si tratta di una Mostra Evento unica nel suo genere per l’integrazione tra cultura, turismo e nuove tecnologie informatiche. Olbia, con le sue potenzialità di grande attrattore turistico, è stata scelta per aprire il racconto dell’Epoca Nuragica al grande pubblico al fine di veicolare soprattutto tra i turisti maggiore conoscenza della antica storia della Sardegna e al tempo stesso promuovere i siti archeologici dell’isola.

«Siamo felici che la nostra città abbia l’onore di inaugurare questa importante mostra» afferma il Sindaco Settimo Nizzi «Il richiamo alle nostre origini è interessante non solo per i turisti che hanno scelto Olbia come località come destinazione delle vacanze, ma per i nostri concittadini che potranno immergersi nel racconto di un’epoca tanto antica quanto affascinante».

«Si tratta di un’esperienza viva, coinvolgente, di grande livello culturale, alla quale, partecipano numerosi Comuni in cui si trovano monumenti nuragici – interviene l’Assessore alla Cultura Sabrina Serra – Per i prossimi mesi ci candidiamo ad essere la capitale della cultura Nuragica. La mostra rimarrà aperta fino ad Ottobre per essere fruibile anche da parte delle scolaresche, non solo della nostra città».

«Nuragica non è solo una mostra archeologica ma un vero e proprio percorso narrativo che grazie all’introduzione di nuovi strumenti di comunicazione, uniti ad un linguaggio semplice e alla presenza di gigantografie e ricostruzioni in scala reale di alcuni dei siti più significativi dell’isola, mira a creare delle emozioni nel visitatore che viene letteralmente avvolto dalle immagini e trasportato, anche attraverso l’esperienza della realtà virtuale immersiva, nell’universo della vita quotidiana di 3.500 anni fa» ha spiegato il direttore scientifico Franco Campus. «L’intento è quello di apprezzare soprattutto la magnificenza di questa importante civiltà, ancora per molti sardi sconosciuta».

«Siamo dell’idea che per valorizzare il nostro patrimonio culturale e le bellezze del territorio si debbano utilizzare al meglio le opportunità e le potenzialità offerte soprattutto dal turismo» ha aggiunto Paolo Alberto Pinna, della Sardinia Experience, la cooperativa produttrice della nuova formula “NURAGICA” che per la prima volta integra al percorso scientifico la realtà virtuale tramite l’utilizzo di visori VR GEAR attraverso cui i visitatori potranno vivere un’esperienza immersiva all’interno della ricostruzione di un ambiente originale nuragico. Un’altra caratteristica innovativa sono i tour guidati in multilingua.

”Nuragica” ha detto l’organizzatore “è una vera e propria occasione per chi cerca nuove esperienze nella fruizione culturale”.

Nuragica è anche un progetto che vede uniti per la prima volta più attori del sistema turistico sardo. Questo connubio tra cultura e turismo, legato ad una mostra innovativa e dal grande valore scientifico, è stato accolto con interesse anche da altri territori isolani come Dorgali, Torralba, Barumini, Sassari, Bitti, l’Unione dei comuni del Guilcier rappresentati da Paulilatino, Abbasanta e Norbello, Perfugas, Nulvi, Villanovafranca e Irgoli interessati a costruire un network con la città di Olbia, principale porta d’accesso del turismo in Sardegna. L’obiettivo è di intercettare una fetta di quel target interessato a visitare le straordinarie bellezze dell’entroterra sia in alta che in bassa stagione. Al termine del percorso i turisti riceveranno tutte le informazioni per visitare dal vivo i monumenti dei principali siti archeologici dell’isola coinvolti nel progetto di rete.

Nuragica è una mostra dinamica. Nel corso dell’evento, che rimarrà aperto sino al prossimo autunno, il progetto verrà implementato di contenuti, reperti e nuove iniziative. Insomma Nuragica sarà una continua novità per quei visitatori che vorranno ritornare periodicamente a visitarla.

La mostra evento vede il patrocinio della Regione Sardegna, Assessorato al Turismo e del Mibact, Segretariato, Polo Museale e Soprintendenze archeologiche di Sassari e Cagliari. Partner anche l’Aspo Spa, Grimaldi Lines e Geasar Aeroporto Costa Smeralda.

La mostra osserverà l’orario continuato, dalle 9 alle 21, sino a tutto il prossimo mese di agosto.

Per dettagli su prenotazioni e ticket è possibile consultare il sito nuragica.info.

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