A Cagliari sulle tracce di Sant’Agostino

Nell’ambito di “Kar El - La Città di Dio” domani la Casa di Suoni e Racconti presenta una serata dedicata alla figura del Vescovo d'Ippona, con un tour guidato e uno spettacolo per ripercorrere tra ipotesi e ricostruzioni storiche il passaggio del Santo in città

Concerto narrativo "Sancti Innumerabiles". ? Alessandro Frau

Concerto narrativo "Sancti Innumerabiles". ? Alessandro Frau

Prosegue il programma di “Kar El – La Città di Dio”, il progetto dell’Associazione Culturale Tra Parola e Musica – Casa di Suoni e Racconti volto alla riscoperta dei Beni Storici Artistici legati alla Storia della Chiesa Cagliaritana.

In occasione dei Festeggiamenti Solenni in onore di Sant’Agostino, in collaborazione con la Rettoria di Sant’Agostino e Don Raimondo Mameli e con l’Associazione Culturale Sardegna – L’Isola che Vorrei si ripercorreranno le tappe più salienti del passaggio del Santo a Cagliari sino alla traslazione delle sue spoglie nella città di Pavia

“A Bellu a Bellu – Sulle Tracce di Sant’Agostino”, il tour guidato partirà alle ore 19:45 dalla Piazza Matteotti (fronte Stazione ARTS) e trarrà spunto dalla traslazione delle spoglie del Santo avvenuta nel 723 da Cagliari a Pavia. Il percorso, a cura dell’Associazione Culturale Sardegna – L’Isola che Vorrei e del ricercatore storico Maurizio Pretta, si snoderà per i quartieri de La Playa, Stampace e Marina per concludere alla Chiesa di Sant’Agostino

Al termine del tour guidato, alle ore 21:00 nella Chiesa Rettoria di Sant’Agostino (Via Lodovico Baylle 80) andrà in scena il concerto narrativo “Sancti Innumerabiles – L’Eterna Ricerca dei Corpi Santi” che avrà per protagoniste le voci di Marco Secchi e Daniela Loi Lobina e le musiche di Andrea Congia

Il costo per partecipare al tour guidato è di 10 euro, mentre l’ingresso allo spettacolo sarà libero con offerta. Per accedere allo spettacolo e partecipare al tour è consigliabile prenotare al numero 345.3199602. Gli appuntamenti sono parte integrante del progetto “BlessedScape – Cresias de Sardigna”.

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