Cagliari. Domani, sabato 24 giugno alle ore 11:00 l’Assessorato alla Cultura e Spettacolo e i Musei Civici, organizzano alla Galleria Comunale d’Arte una conferenza per ricordare Tonino Casula. Nella Collezione del Comune sono presenti diverse opere dell’artista recentemente scomparso, tra cui “Lucernario n. 3” del 1969 e “Serpentone” del 1965, per l’occasione esposte all’interno del Museo.
Oggi Tonino, nato a Seulo nel 1931, avrebbe compiuto 92 anni. La sua lunga vita e il suo straordinario percorso artistico, di respiro internazionale, sono stati caratterizzati dalla sua unicità. Nessun codice o categoria precostituita dell’arte possono definire l’uomo e l’artista Tonino Casula. Maestro elementare con una dispensa speciale del Ministero per insegnare utilizzando mezzi cinematografici, scrittore e intellettuale impegnato, autore di testi dedicati all’arte per bambini, diventati best seller dell’Einaudi, Casula è stato un artista capace di re-inventare se stesso e la sua arte in ogni circostanza, riadattandola sempre al “qui ed ora”. Le sue prime mostre personali risalgono al 1948 e nel 1958 entra a far parte del Gruppo 58, per poi aderire nel 1966 al Gruppo Transazionale, dove diventa un protagonista indiscusso con la sua arte cinetico-programmatica.
Il suo viaggio attraverso la vita e l’arte prosegue in modo eclettico, passando dall’elaborazione di opere murarie nei Comuni della provincia di Cagliari e di sperimentazione sui materiali, alla collaborazione con giornali e riviste, dalla realizzazione di programmi radio-televisivi fino al suo originale approdo alla Computer Art nel 1988, a cui seguirà nel 1990 la produzione del linguaggio digitale delle “Diafanie”. Risalgono al 1993 i primi “Cortronici 2d” (cortometraggi elettronici bidimensionali) e al 2005 i “Cortronici 3d” (cortometraggi elettronici tridimensionali) a cui ha lavorato fino agli ultimi anni della sua vita.
Presenterà la conferenza l’Assessore alla Cultura e Spettacolo del Comune di Cagliari, Maria Dolores Picciau. Per celebrare il Maestro interverranno gli artisti Rosanna Rossi e Angelo Liberati, legati a Casula da una profonda amicizia durata una vita e dalla condivisione di tanti progetti artistici e mostre. Seguirà l’intervento di Gianni Murtas, storico e critico d’arte, esperto delle Neoavanguardie in Sardegna, e il regista Antonello Carboni, autore di una recente intervista del Maestro.
Rosanna Rossi parlerà del suo intenso e ultradecennale rapporto con Tonino Casula, ricordando il geniale artista, la straordinaria persona e il grande amico. Angelo Liberati presenterà un intervento dal titolo Io c’ero, liberamente ispirato ad un testo inedito dattiloscritto da Casula qualche mese fa ed inviato agli amici più stretti, ricordando che anche “lui c’era” in ogni tappa della vita e dell’arte di Tonino.
Partendo dal ricordo di quando, studente di storia dell’arte all’Università di Cagliari, conobbe Tonino Casula, Gianni Murtas racconterà Una vita Insieme all’artista, ripercorrendo i momenti significativi di un lungo ed emozionante percorso umano e artistico, passando attraverso le Neoavanguardie sarde e lo stretto rapporto d’amicizia che lo legava al Maestro.
Infine, parlerà il regista e collezionista Antonello Carboni che presenterà un intervento dal titolo ispirato ad un testo di Casula del 1994 Tra vedere e non vedere. Sarà l’occasione per mostrare al pubblico una clip tratta da un’intervista video di qualche anno fa.
Prenotazioni Galleria Comunale d’Arte: e-mail [email protected], telefono 070/6776454.