Scrittori, artisti, studiosi e giornalisti da tutto il mondo a Cagliari per parlare di famiglia, in 40 incontri che vedranno protagoniste oltre 70 personalità della letteratura, della scienza, e della cultura. Appuntamento dal 7 al 10 giugno con la decima edizione di Leggendo Metropolitano, il Festival Internazionale di Culture e Tecniche Avanzate ideato e promosso dall’associazione Prohairesis e con la direzione artistica di Saverio Gaeta.
“Tengo famiglia” è il tema dal quale si dirameranno quattro giorni di incontri, dibattiti, lezioni magistrali e concerti, tutti ad ingresso gratuito, tra i Giardini Pubblici e il Teatro Civico di Castello, e che verrà trattato da tanti scrittori che porteranno al festival le loro diverse sensibilità: il cinese Yu Hua, la spagnola Almudena Grandes, l’inglese Jeffrey Archer, gli italiani Carlo D’Amicis e Fulvio Ervas, l’ungherese András Forgách, il turco Hakan Gunday, la tedesca Judith Hermann, l’inglese Claire Fisher, la cubana Mylene Fernández Pintado, la sarda Milena Agus, l’indiana Radhika Jha, l’olandese Martin Driessen e la palestinese Suad Amiry.
Ma a Leggendo Metropolitano ci sarà spazio anche per i temi della scienza, con il filosofo e studioso delle scienze cognitive Daniel C. Dennett che sarà protagonista mercoledì 6 giugno dell’anteprima del Festival, e la neuroscienziata Adele Diamond, senza dimenticare gli economisti Gianfranco Viesti, Giorgio Coricelli ed Emanuele Felice, gli psichiatri Vittorio Lingiardi e Giovanni Stanghellini, gli antropologi Francesco Zanotelli e Adriano Favole, il sociologo Franco Garelli, i giornalisti Sergio Rizzo, Giampiero Mughini e Francesco Cancellato.
Insieme al tema della famiglia Leggendo Metropolitano approfondirà anche quelli della sostenibilità ambientale, della cultura, della scuola e della disabilità, in un programma completato dalla presenza, tra gli altri, di Filippo La Porta, Giulia Cogoli, Andrea Gavosto, Stefano Mauri, Bernard Faivre d’Arcier, Giorgio Zanchini, Massimiano Bucchi, Gabriella Greison, Michela Andreozzi, Marilisa Piga, Eugenio Coccia, Vittorio Pelligra, Catriona Patterson, Edoardo Zanchini, Hugo De Greef, Maria Antonietta Mongiu, Francesco Librizzi e Luca Molinari.
Spazio anche alla musica, con il concerto del pianista Francesco Libetta dedicato a Scarlatti, alle “Arie di famiglia” proposte dall’associazione Musiceverywhere, al jazz dei cagliaritani Andrea e Alessandro Angiolini, e allo spettacolo di Moni Ovadia che domenica 10 chiuderà il Festival.
Tanti anche quest’anno gli eventi collaterali, dedicati all’ambiente e alla città (Leggendo l’Ambiente in collaborazione con Legambiente), e tra cui spicca il laboratorio Biblioteca Vivente: una buona prassi del Consiglio d’Europa per ridurre i pregiudizi e favorire il dialogo, che torna dopo il successo dello scorso anno e che vedrà protagonisti anche i detenuti della casa circondariale di Uta.
Per i più giovani ci sarà invece il BookCamp, insieme ai laboratori creativi Street Books e Bibliositting, (curati dall’associazione Miele Amaro) e il Biblioterapista, l’originale libraio che cura i suoi pazienti con i libri.
Inoltre, spazio ai laboratori di IEFCOSTRE (l’Istituto di formazione sistemica relazionale), che scandaglierà il mondo delle relazioni familiari.
Leggendo Metropolitano si conferma, inoltre, un festival ecosostenibile: allo scopo di limitare il proprio impatto ambientale, la manifestazione si avvale della consulenza di AzzeroCO2 per la gestione efficiente delle risorse energetiche. Per recuperare le inevitabili emissioni di CO2 Leggendo Metropolitano partecipa inoltre al progetto di riforestazione di AzzeroCO2.
La X edizione del Festival Internazionale di Culture e Tecniche Avanzate Leggendo Metropolitano, ideato e promosso dall’associazione Prohairesis di Cagliari e diretto da Saverio Gaeta, ringrazia il Parlamento Europeo, il MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo), il MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), gli Assessorati alla Cultura e al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari, la Fondazione di Sardegna, l’Università degli Studi di Cagliari, la Fondazione Agnelli, Legambiente Italia e Legambiente Sardegna.
Potete consultare il programma completo sul sito web