Alle anteprime del festival “Dall’altra parte del mare” la presentazione del libro “Giallo Sardo 2”

Un gruppo di scrittrici e scrittori sardi si uniscono per narrare l'evoluzione criminale dell'isola, dalla Costa Smeralda alle periferie urbane corroso dal malaffare, in un'esplosione di racconti gialli adrenalinici

Giallo Sardo 2 - Un'altra estate

Oggi ad Alghero la notte si ammanta di mistero con gli autori di “Giallo sardo 2 – Un’altra estate”, la nuovissima raccolta di racconti di genere appena pubblicata da Piemme.

Alle 21:00, nello spazio all’aperto della Libreria Cyrano, gli scrittori Francesco Abate, Ciro Auriemma e Gavino Zucca, dialogheranno del nuovo libro con Gianluigi Tiddia, ospiti delle anteprime del Festival “Dall’altra parte del mare”.

Dieci Racconti, dieci storie, dieci trame che si intrecciano in un’Isola (la Sardegna) che sembra il luogo ideale per delitti e misteri, scritti da Francesco Abate, Ciro Auriemma, Antonio Boggio, Eleonora Carta, Maria Francesca Chiappe, Marcello Fois, Elias Mandreu, Lorenzo Scano, Barbara Sessini e Gavino Zucca.

La Sardegna si prepara a ospitare una nuova stagione di narrazioni lungo le piste investigative di detective consumati e a volte improbabili, giornaliste impiccione, carabinieri astuti o alle prime armi, poliziotti dal passato oscuro o dal presente tormentato. Dalla scintillante Costa Smeralda (le notti vacue di Porto Cervo) ai borghi minerari caduti in disgrazia, dalle spiagge chiassose assaltate dai vacanzieri sbarcati a frotte dai voli low cost alle periferie urbane corrose dal malessere.

L’isola non è un monolito ma una terra dalle disparate sfaccettature. E poi, l’isola nera da raccontare è mutata ed è sempre meno l’esotico West italiano. I banditi non rapiscono più ma assaltano i portavalori blindati armati di kalashnikov, le antiche faide cedono il passo alle rivalità fra bande multietniche, gli elicotteri della Finanza volteggiano in cielo alla ricerca delle numerose piantagioni di marijuana e il malaffare non veste d’orbace ma indossa il colletto bianco.

Ed ecco un gruppo di scrittrici e scrittori sardi (che durante la loro carriera si sono confrontati con la narrativa di genere) chiamati a raccontare questa evoluzione ma anche le radici del presente criminale. Un’altra estate sarda è alle porte e non ci sarà pietà per nessuno.

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