Un gruppo di artisti estoni illustra le fiabe dei Fratelli Grimm
Ha aperto i battenti a Sassari, lo scorso 5 luglio, la mostra dal titolo Once Upon A Time, dedicata alle fiabe più note (ma anche ad alcune meno note) dei fratelli tedeschi Wilhelm e Jacob Grimm, il cui enorme merito è quello di aver raccolto, raccontato e in alcuni casi reinterpretato numerose favole della cultura europea, portandole a conoscenza del pubblico di tutto il mondo.
L’installazione è arrivata in città grazie all’interesse dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Sassari, in collaborazione con l’Associazione Italia-Estonia, il Centro Studi sull’Estonia e il Baltico, il Centro per la letteratura estone per bambini di Tallinn, e con la partecipazione dell’Ambasciata d’Estonia a Roma. Once Upon A Time gode del patrocinio del Ministero della Cultura della Repubblica dell’Estonia. Tra le località italiane già visitate dall’esposizione, con grande successo di pubblico e critica, segnaliamo Roma, Capri, Matera e Aosta.
La mostra nasce nel 2015 da un’idea di Viive Noor, oggi considerata la più importante illustratrice estone, in collaborazione con Ulle Tode, Presidente dell’Associazione Italia Estonia. Nel Paese nordico, quella di rappresentare graficamente i temi dei racconti fiabeschi è una tradizione consolidata e da sempre molto apprezzata. È questo il motivo che ha spinto venti artisti del luogo a illustrare un totale di 59 opere, ciascuno con il suo stile personale e in chiave non di rado figurativa che riesce a catturare l’attenzione di grandi e piccini grazie alla commistione di tecniche e stili, e all’importante presenza dei soggetti sulla tela che si impongono quasi volendo venir fuori dalle cornici nei loro colori, ora grigi ora sgargianti ma sempre ottimamente calibrati e distribuiti con sapienza. La mostra raccoglie opere di artisti emergenti sulla scena estone insieme ad altre di artisti più maturi, quando non veri e propri maestri del genere.
Tra i nomi riportati sulle didascalie che accompagnano i dipinti quello della stessa Noor, che ha ritratto diversi momenti di Cappuccetto Rosso giocando allegoricamente con il rapporto di contrapposizione tra la bambina, il suo cuore e il lupo sempre in agguato nelle diverse sfaccettature della vita; ma anche Urmas Viik, che ha saputo rendere al meglio la sua personale visione de Il Gatto con gli stivali, dove il protagonista appare per metà felino e per metà marchingegno meccanico, col volto umano che sembra richiamare le sembianze di Johnny Depp e che pone l’osservatore davanti a una inquietante sfinge post moderna. Ancora, Ulla Saar ha raffigurato un gigantesco Barbablù mentre Regina Lukk Toompere ha riassunto in una rappresentazione verticale la poetica storia de I musicanti di Brema. Tra gli altri titoli curiosamente illustrati troviamo Biancaneve, La luce azzurra, I sette corvi, Rosaspina e Cenerentola. Alcuni personaggi simbolo, come la stessa Cappuccetto Rosso, sono ritratti da artisti diversi, ciascuno dei quali ricorre a tecniche personali e ad aspetti illustrativi differenti per raccontare alcuni momenti della storia e dei protagonisti.
Le opere sono raccolte all’interno del Museo di Città, collocato sul retro del Palazzo di Città, al quale si accede con ingresso da via Sebastiano Satta, e disposte nei tre piani dell’edificio sopra eleganti pareti in legno. L’ultimo piano ospita anche una esposizione permanente di Tavolara: due grandi teche che racchiudono piccole sculture in legno stilizzate e vestite con i tradizionali abiti sardi. All’ingresso della mostra dedicata ai fratelli Grimm, una guida è sempre pronta ad accompagnare i gruppi o i singoli che volessero ammirare i lavori, con il compito di guidare gli utenti lungo il percorso e, all’evenienza, commentare i pannelli espositivi scambiando quattro chiacchiere con i visitatori.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 20 agosto ed è visitabile dal martedì al venerdì con i seguenti orari: al mattino dalle 10.00 alle 13.00 e al pomeriggio dalle 16.30 alle 19.30. Il sabato è aperta con orario mattutino dalle 10.00 alle 13.00. L’ingresso è libero.
Cosa aspettate, allora, a tuffarvi in chiave estone nell’incredibile mondo dei Fratelli Grimm?