L’arte espressiva di Irma: un viaggio nell’universo femminile

Dal 9 al 18 giugno l'artista sassarese Irma Martina Cabano porta la sua arte “terapeutica” al Palazzo Baronale di Sorso, una selezione emozionante di venti opere che raccontano il mondo femminile attraverso colori e tecniche miste

Un'opera di Irma Martina Cabano

Un'opera di Irma Martina Cabano

L’artista sassarese Irma Martina Cabano, conosciuta con il nome d’arte Irma, si appresta a esporre al Palazzo Baronale di Sorso dal 9 al 18 giugno 2023, sotto il patrocinio dell’amministrazione comunale. Questa sarà la prima volta che l’emergente artista sarda presenterà le sue opere nella sua terra d’origine.

A Sorso saranno esposti solamente venti quadri, una piccola selezione del vasto lavoro di Irma, che ha iniziato a dipingere poco più di tre anni fa ma che ha già ottenuto notorietà e apprezzamento.

Nonostante il numero limitato di opere, queste saranno sufficienti per immergersi nel mondo di quest’artista che sente l’impellente necessità di dipingere, spinta dalla “fame” e dall’“esigenza” di raccontare ed esprimere le sue turbolenze interiori e i temi che le stanno particolarmente a cuore, descrivendo soprattutto l’universo femminile. Non a caso, Irma sostiene che l’arte per lei sia “terapeutica”.

Irma è una pittrice autodidatta che utilizza tecniche miste, prediligendo soprattutto i colori acrilici, ma sperimentando anche l’uso di polveri, colle, resine e oli su diversi supporti che spaziano dal cartoncino alla tela, fino al poliplat, al legno e alla plastica.

Il critico d’arte Enea Chersicola, che ha voluto esporre il quadro “Ossessione” nella sua galleria 1758 Venice Art Studio di Venezia, descrive l’arte di Irma come dinamica e gestuale. La dottoressa Rossella Brecciaroli, direttrice della Biennale Internazionale d’Arte dei Castelli Romani di Nemi, definisce la sua arte come “concettuale”, poiché attraverso di essa la pittrice esprime i concetti e i temi a lei cari. Nino Argentati, altro critico d’arte, afferma: “Irma è una profonda osservatrice del mondo circostante che, durante l’intero processo artistico, offre un’interpretazione dolce e vivace. Capace di esprimere concetti e riflessioni figli di un’arte estremamente eloquente, carica di energia e coinvolgente. La sua tecnica è ipnotica e incisiva, dove pensiero e pennellate convivono in una complicità dinamica.”

Irma stessa definisce la sua arte semplicemente “La mia Arte”.

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