All’ex Convento di Quartu la mostra fotografica “Paris rue de Lancry, DiARiO” di Walter Boï

Dal 18 luglio nuovo appuntamento con il progetto V-Art Quartu Exposition all’Ex Convento dei Cappuccini, che ospiterà la mostra in anteprima assoluta “Paris rue de Lancry, DiARiO” del fotografo Walter Boï, curata da Yuria Mizuta

"Paris rue de Lancry, DiARiO" di Walter Boi

Il prestigioso spazio della Sala Teche presso l’Ex Convento dei Cappuccini in via Brigata Sassari a Quartu Sant’Elena presenta un progetto espositivo di grande interesse e richiamo, II parte di V-Art Quartu Exposition (II parte): dal 18 luglio in anteprima assoluta verrà esposta la mostra “Paris rue de Lancry, DiARiO” del fotografo Walter Boï curata da Yuria Mizuta.

Durante il vernissage, che si terrà alle 18:30, si potrà assistere alla performance musicale di Andrea Porcu. Il 25 luglio alle ore 19:00 nella Sala dell’Affresco verrà presentato il libro “Paris rue de Lancry, DIARIO” di Walter Boï.

Scrive la curatrice Yuria Mizuta: “Un unico filo conduttore lega la serie di 55 autoritratti fotografici scattati durante il lockdown del 2020 nell’improvvisato studio domestico di Walter Boï in rue de Lancry a Parigi e oggi esposti in sequenza. Lo spettatore può indovinarlo dai numerosi indizi e rebus di questo diario di bordo visivo, che rivela il fotografo come soggetto. Come studioso dell’immagine e del ritratto, ci inganna cognitivamente, facendoci sorridere, con le sue magiche simulazioni di luce, tutte create da solo in casa, senza alcun ritocco dell’immagine al computer o dell’intelligenza artificiale. Gli scatti sono istantanei di una vita intera. Così, può attirare l’attenzione fermando improvvisamente la frustrazione, i sorrisi amari, le osservazioni ciniche e battibecchi vari come un vero e proprio catalizzatore di pace.

Ogni immagine porta con sé tutte le influenze artistiche e cinematografiche del fotografo, nonché i pensieri e le emozioni dello spettatore. In solitudine, il fotografo erudito e scherzoso affronta il suo soggetto: “io, me e me stesso”. Ma… “Chi sono io?”. Sta giocando ai mimi con noi, gli spettatori, o sta solo dando prova di sé, confermando la sua vita sognata ad occhi aperti di rockstar, o meglio ancora, le sue molte vite create da queste immagini impressionanti?

È finzione o realtà? Sarà lo spettatore a decidere. In fondo, si sta esplorando il mondo infinito dentro sé stessi. Ci vuole molta forza e coraggio per rimanere positivi e produrre immagini coloratissime in tempi molto grigi. Eppure, lui ci è riuscito con l’ottimismo. È questa la condizione umana attuale? Ma ormai il gioco è finito. L’aurora sta già spuntando attraverso il sipario: è ora di tornare alla natura per correre spensierati, saltare dalla scogliera e tuffarsi nel mare di smeraldo”.

La mostra sarà visitabile fino al 18 agosto 2024. Ingresso libero tutti i giorni dalle 09:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 20:00. L’autore sarà presente il martedì pomeriggio. Per ulteriori informazioni: walterboi.com.

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