Saboris Antigus: Siurgus Donigala apre le porte ai visitatori

Domenica 19 novembre il paese della Trexenta proporrà una giornata a base di archeologia, antiche ricette, tradizioni e natura

La Chiesa Santa Maria a Siurgus Donigala. 📷 Lorenzo Naitza

La Chiesa Santa Maria a Siurgus Donigala. 📷 Lorenzo Naitza

Un piccolo nuraghe si erge al centro del paese, accanto alla parrocchia di San Teodoro: è questa una delle prime immagini che il visitatore di Siurgus Donigala – paese della Trexenta – può cogliere al suo arrivo. Domenica 19 novembre, saranno tanti invece i punti di vista dai quali potrà essere osservata e scoperta Siurgus Donigala, grazie alla manifestazione di Saboris Antigus al suo quarto appuntamento dopo il successo di Gergei, Selegas e Serri.

Il doppio nome del paese si spiega così: fino al 1927 erano due paesi, che vennero poi unificati da Vittorio Emanuele III. Oggi il borgo è popolato da duemila abitanti e si specchia nello splendido scenario del lago Mulargia. È qui che si possono praticare escursioni in bici, a cavallo, in canoa, sul battello o col Trenino Verde.

Il territorio di Siurgus Donigala, frequentato già nel Neolitico, è ricchissimo di testimonianze archeologiche. Sono circa 40 i nuraghi conosciuti, e il più importante è Su Nuraxi, proprio quello che si può notare nel pieno centro abitato. Il borgo si è sviluppato infatti attorno al villaggio nuragico che oggi sorge al centro del paese, con una continuità abitativa lunga più di 3500 anni.

Al confine con il Gerrei si trovano invece il complesso nuragico di monte Nuxi, il nuraghe Ega, con un villaggio abitato fino a epoca bizantina e il nuraghe Erra. Queste bellezze archeologiche, insieme alle antiche ricette, le chiese e il centro storico, i laboratori e il fascino delle leggende saranno declinate durante la giornata di Saboris Antigus.

Nel programma della giornata ci sarà anche una importante riferimento al Carnevale isolano con la sfilata itinerante de Is Scruzzonis, maschere tradizionali di Siurgus Donigala ma riconosciute tra le più importanti e affascinanti di tutta la Sardegna.

Su Scruzzoni, rappresenta infatti un mitologico animale che alcuni associano alle fattezze di un serpente, altri a un geco. La maschera è realizzata in pero selvatico e ha un aspetto inquietante, il suo scopo è infatti quello di incutere allo stesso tempo timore e rispetto.

Siurgus si specchia sul lago Mulargia, e questo lo rende un borgo affascinante, dal cuore nuragico e dal paesaggio lacustre. Saranno infatti organizzate visite guidate con gli archeologi ai nuraghi e attività al lago.

Saboris-Antigus-Siurgus-Donigala-Programma

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