“Mind the gap”: nel libro di Cinzia Pilo il business come strumento inclusivo e sostenibile

Il volume verte sulla responsabilità sociale delle aziende e sul ruolo dell'inclusività nell'ambiente di lavoro e sarà presentato venerdì ad Alghero presso la libreria Cyrano

Cinzia Pilo "Mind the gap"

Alghero. Venerdì 18 agosto alle 21.00 Cinzia Pilo sarà ospite della Libreria Cyrano per presentare “Mind the gap”, il suo nuovo libro appena pubblicato dalla Dario Flaccovio Editore. A conversare con lei del libro ci sarà il giornalista Giovanni Dessole.

La componente sociale ha un ruolo essenziale nella determinazione e misurazione di impatto di ogni azienda. Come possiamo pensare che una società che non rispetta nemmeno i diritti umani, le diversità (o unicità) dei propri simili possa interessarsi all’impatto ambientale? E come possiamo credere che una società che non rispetti né i diritti, né l’ambiente, possa continuare a crescere, fare profitti e prosperare indefinitamente?

Lo scopo del business deve essere triplice, ovvero deve unire al profitto anche il rispetto per il pianeta e le persone. Il profitto rimane tra gli obiettivi del fare impresa, ma non può più essere considerato fine a se stesso e non può più essere disconnesso da un dialogo prospero con l’umanità e l’ambiente.

Da un’attenta analisi, corredata di dati, studi e dal contributo di interviste a figure autorevoli su queste tematiche – tra cui Vera Gheno – Cinzia Pilo ricava dalla sua esperienza un metodo denominato C.O.R.S.A. per aziende, manager, persone che vogliano essere più inclusive e spiega come declinare in cinque fasi l’approccio per raggiungere risultati concreti.

Perché valorizzare le unicità di tutte le persone, oltre ad essere un valore morale, può davvero fare la differenza.

“Mind the gap” nasce dall’esigenza di capire l’origine e le motivazioni che stanno alla base dell’esistenza di diseguaglianze sociali tra diversi gruppi e approfondisce il tema della disparità nella considerazione dei diritti delle persone che si riverbera sul luogo di lavoro. Scopo di questo lavoro è l’analisi della concezione delle differenze da cui nasce la discriminazione e proporre dei rimedi che partano dalle aziende il prima possibile per accelerare il raggiungimento della parità dei diritti nei diversi ambiti.

Un libro scritto anche con particolare attenzione al linguaggio inclusivo, limitando l’utilizzo del maschile sovraesteso solo dove non altrimenti sostituibile nel rispetto della parità e dell’uguaglianza per tutte le persone nella nostra società.

Cinzia Pilo è una manager con più di 20 anni di esperienza in ambito finanziario e dei pagamenti digitali in grandi multinazionali. Da anni è presente nella lista delle Unstoppablewomen di Startup Italia, le donne che stanno cambiando l’Italia con l’innovazione. Recentemente ha lasciato il mondo finanziario e ha deciso di dedicare le sue competenze e il suo tempo esclusivamente a progetti, enti, aziende e persone che rispettino i principi etici di tutela dell’ambiente, del rispetto dei diritti umani e delle diversità anche in ambito aziendale. È presidente di Debra Italia Onlus e ha istituito Fondazione REB.

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