Ridare vita alla filiera tessile: il 20 maggio a Sorradile il convegno “La lana come risorsa per lo sviluppo del territorio nazionale”

L’obiettivo dell’incontro è sostenere la modifica della normativa europea che classifica la lana come rifiuto speciale di classe 3 e l’istituzione di centri di raccolta e di lavaggi nelle aree del paese

? Pixabay

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La fibra della lana è una fibra nobile, dalle caratteristiche uniche. La sua nobiltà si esprime nell’essere naturale, sostenibile, igroscopica, con un altissimo coefficiente termico, un punto di infiammabilità molto alto, un’ottima resilienza.

Ma non solo, il suo utilizzo è diretto anche ad altri settori: fertilizzanti (cheratina), cosmetici (cheratina e lanolina), bioplastiche e biomateriali (lana in polvere e ingegneria tissutale), isolamento termico e acustico (edilizia sostenibile), assorbente (inquinamento marino), pacciamante (ortoflorovivaismo). Nonostante questo, la lana italiana, se non adeguatamente trattata, viene classificata rifiuto speciale, il suo abbandono l’ha trasformata in urgenza ambientale. In ambito specificamente tessile il suo impiego equivale circa a solo l’1%.

Invertire questa tendenza, ridando vita ad una filiera tessile, per cui l’Italia è uno dei leader mondiali, sembrerebbe oggi essere quasi un dovere morale, in grado di rispondere ad una problematica di tutela ambientale (i pastori sono i veri custodi dei territori), di utilizzo di una risorsa, con caratteristiche di sostenibilità ambientale sociale ed economica, in grado di innescare la nascita di microeconomie in un contesto di totale economia circolare.

L’obiettivo è la modifica della normativa europea che ha classificato la lana come rifiuto speciale di classe 3, l’istituzione di centri di raccolta e di lavaggi nelle aree del paese. Per fare questo è necessario però il lavoro congiunto di enti, istituzioni, aziende, della ricerca e dell’ascolto del mondo pastorale, per poter avere una visione il più possibile completa delle criticità che il settore sta vivendo e poter al più presto individuare soluzioni concrete.

Il convegno nazionale “La lana come risorsa per lo sviluppo del territorio nazionale” in programma a Sorradile il prossimo 20 maggio 2023, vuole proprio mettere l’accento su questi tematismi e sollecitare le istituzioni per cercare, concretamente, una soluzione.

L’evento organizzato dal Gal Barigadu Guilcer in collaborazione con il Comune di Sorradile, è un altro appuntamento del Progetto di Cooperazione Nazionale Transnazionale Tramando s’innova, finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 – Regolamento (CE) n. 1305/2013 Misura 19.3.1 che vede il GAL Barigadu Guilcer come capofila e che ha come partner il GAL Valle Seriana e dei Laghi Bergamaschi, il GAL Quattro Parchi Lecco Brianza, l’Agenzia Lane d’Italia e l’Istituto di Biometeorologia Consiglio Nazionale delle ricerche (CNR).

Qui il programma completo.

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