A Sassari, in Istrhinta Buggiosa 2c, oggi nota come via Cetti, venerdì 17 febbraio dalle 18 alle 22, Sa Domo de Totus propone il quinto appuntamento de La lingua batte dove il dente duole.
“È una serie di iniziative dedicate ad accendere un riflettore sulla disarmante mancanza di spazi dedicati alla cultura nella nostra città e sull’intollerabile snobismo culturale di questa classe dirigente rispetto a quella che è la ricchissima produzione artistica che Sassari a tutt’ oggi esprime”. “Artigiani, musicisti e artisti di ogni settore sono ancora orfani di strutture pubbliche e finanziamenti che diano respiro ai loro progetti”, dicono gli organizzatori.
L’ospite del prossimo appuntamento è Sardomuto, che vive, lavora e “frequenta animali” a Sassari, Sardegna. Principalmente illustratore, incisore, lavora su varie superfici, dal foglio al muro di grandi dimensioni.
Sardomuto è un instancabile disegnatore che lavora con varie tecniche, perlopiù su supporti cartacei, ed un muralista che trasmette nel grande formato metropolitano i suoi soggetti preferiti, gli animali.
Gli animali di Sardomuto hanno sempre una forte carica totemica chiamata, non per evocare la forza della natura, quanto per sottolinearne la sua fragilità e poesia. La superiorità dell’essere animali prevale sempre sulla bestialità umana.