Sabina Guzzanti protagonista al festival Éntula

L’attrice, scrittrice e conduttrice sarà a Villagrande Strisaili e Valledoria per presentare il suo nuovo libro “Annonnimus” (Harpercollins), con il quale affronta anche i temi attualissimi dell’Intelligenza Artificiale e del divario digitale tra generazioni

Sabina Guzzanti

Éntula prosegue con Sabina Guzzanti, che presenterà il suo nuovo romanzo “ANonniMus. Vecchi rivoluzionari contro giovani robot”, edito da HarperCollins, a Villagrande Strisaili lunedì 17 luglio e a Valledoria mercoledì 19. Un libro che affronta molti temi di attualità, tra cui spiccano l’avvento dell’Intelligenza Artificiale e il divario digitale tra generazioni.

Il primo dei due incontri si terrà nel bosco di Santa Barbara, di fronte alla chiesetta omonima, dove l’autrice converserà con Michele Biccone a partire dalle 18:30. A Valledoria l’appuntamento è previsto nella località San Pietro a Mare alle 20:00. Con Guzzanti dialogherà Lalla Careddu.

Gli incontri sono realizzati in collaborazione con HarperCollins, i Comuni di Villagrande Strisaili e Valledoria, la libreria Koinè Ubik di Sassari, lo Studio Massaiu e il festival Liberevento.

Sabina Guzzanti è un’imitatrice, comica, cabarettista, attrice, autrice e conduttrice televisiva e regista italiana. Negli anni Novanta raggiunge la notorietà con “La TV delle ragazze” e altri programmi presentati da Serena Dandini, poi seguiti da diversi altri programmi televisivi di successo. Per il cinema è stata protagonista, tra gli altri, di “Troppo sole” (1994) e “Cuba Libre – Velocipedi ai tropici” (1997). Nel 2005 produce, scrive e dirige il film-documentario “Viva Zapatero!”, nel 2007 “Le ragioni dell’aragosta” e nel 2014 “La trattativa”. Ha pubblicato “2119 – La disfatta dei Sapiens” (HarperCollins, 2021).

Il libro. Il progresso tecnologico avanza spedito, la popolazione invecchia e non gli sta dietro. Per questo Laura Annibali, una mezza genia nel campo informatico, arrivata ai cinquant’anni ha deciso di fondare la Huf, un’associazione no profit con la missione di sostenere le persone tecnologicamente inabili.

Ma gli ANonniMus, un gruppo hacker di anziani, con i loro attacchi sempre più frequenti, terrorizzano i papabili sostenitori del suo progetto. La scienziata combatte con tutte le sue forze ma più combatte e più si inguaia, fino a trovarsi sola contro tutti: colleghi, finanziatori, amici, e perfino la sua SmartHome, un gioiello della domotica da lei stessa progettato.

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