Domani e sabato a Paulilatino in scena “Amistade”, il nuovo esperimento produttivo di Sardegna Teatro

Lo spettacolo nasce dalla contaminazione tra l'immaginario surreale di Rezza Mastrella e il mondo poetico di Fabrizio De Andrè

"Amistade" Rezza Mastrella

Amistade | RezzaMastrella è il nuovo esperimento produttivo di Sardegna Teatro – unico TRIC dell’isola – che sostiene la contaminazione dell’immaginario surreale e visione di Rezza Mastrella, con il mondo poetico di Fabrizio De Andrè.

“Amistade” è al Teatro Grazia Deledda di Paulilatino domani 15 ottobre alle ore 19:30 e il 16 ottobre alle ore 18:30 e poi sarà – con la collaborazione del Props Festival – al Teatro Del Carmine Tempio Pausania nelle date del 21, 22 ottobre, alle ore 21:00.

“Amistade” è una storia a due voci, quella di Fabrizio De André, registrata durante i concerti, e quella live di Antonio Rezza. Tutto si svolge nell’habitat materico – visuale di Flavia Mastrella contaminato da frammenti di videoproiezioni e mapping. Insieme a Rezza in scena c’è Ivan Bellavista. Una situazione idilliaca viene interrotta da un gesto violento. Il condizionamento è la problematica che affronta lo spettacolo; la voce e il movimento si alternano agli editti di Fabrizio De André, una voce dal passato che apre la continuità con il nostro presente fatto di abusi e veicolazioni di massa straordinariamente efficaci.

“Si può parlare con qualcuno che ti dà la voce? Si può rispondere con la stessa voce di chi fa la domanda? Due persone discorrono sull’esistenza. Una delle due, quando l’altra parla, ha tempo per pensare: sospetta il tranello ma non ne ha la certezza.

La manipolazione è alla base di un corretto stile di vita. Per l’ennesima volta si cambia forma attraverso la violenza espressiva. Mai come in questo caso o, per meglio dire, ancora come in questo caso, l’odio verso la mistificazione del teatro, del cinema, della letteratura, è implacabile. Il potere sta nel sopravvivere a chi muore. Noi siamo pronti a regnare. Bisognerebbe morire appena un po’ di più.” (Antonio Rezza)

FRATTO_X contaminato da video interventi. Scie luminose si materializzano con l’inquietante delicatezza dei fiori visti da vicino. Fratto_X è un ideogramma, che insegue la leggera freschezza vibrante del tratto e il colore saturo dell’immagine in 3d. Una distesa di pelle calda organizza figure antropomorfe, sommerse dalla carne e dalla carnalità, vittime disponibili alla persuasione di massa.

L’inutilità permea e comprime i personaggi che si affacciano da un divieto X. La Sedia, mezzo mutante color azzurro, pelle e ruggine, è presa in prestito dal teatro di narrazione. Il Telecomandato geneticamente alterato e il Miracolo dell’urbanizzazione sono sculture mobili dipendenti. La carcassa del guerriero viene riproposta come presenza epica solo nella forma e nell’atteggiamento. Le videoproiezioni si intrufolano Nell’Habitat raccontando storie senza voce.” (Flavia Mastrella)

“La sinergia con RezzaMastrella è nata in modo imprevedibile, come un progetto che lascia inevitabilmente sorpresi! La sinergia nasce ovviamente a partire dalla stima – elemento senza cui nulla può prendere vita. Difficilmente sono ideatrice di progetti che riguardano Fabrizio, tranne nei casi in cui intravedo la possibilità di trovarmi ad assistere a opere che implicano una sua profonda conoscenza. Ammiro molto il talento di Antonio e Flavia, in teatro sono unici, sanno rappresentare e intendere la vita in un modo molto particolare, con una chiave di lettura non facilissima ma il messaggio, quando arriva, arriva potente. Sono bravissimi. Danno uno schiaffone al pubblico. Dapprima viene da chiedersi il perché; poi lo capisci.

Questo lavoro nasce da un desiderio che ho espresso ad alta voce – senza rendermene neanche conto – che Antonio e Flavia hanno raccolto, una sera, dopo una loro rappresentazione. Pur essendo due grandissimi artisti, conservano l’umiltà di voler ascoltare, virtù che permette di essere aperti alle contaminazioni e alle varie testimonianze. Io non ho certamente verità in tasca, ma so che cercheremo di far qualcosa che possa essere compreso e abbracciato dalla maggior parte delle persone, senza mai risultare elitario. Questo si collega direttamente all’eredità di De André, che è riuscito a essere davvero popolare, grazie alla capacità di attraversare diversi registri e raggiungere le persone e questo lo accomuna nel profondo anche a RezzaMastrella. Diversamente da me, Antonio e Flavia non hanno mai conosciuto Fabrizio di persona ma sia lui che loro sono attratti da una forza rivoluzionaria. Presentando questo progetto scrivono che se si fossero conosciuti si sarebbero insaziabilmente annientati! (Dori Ghezzi)

INFO & PRENOTAZIONI
Biglietteria Teatro Massimo dal lunedì al venerdì ore 16:00-19:00
Info@sardegnateatro.it – Telefono 070 2796620 – WhatsApp 345 6550782.

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