“V.I.V.I. Q.U.I.”: rigenerazione urbana e inclusione attraverso arte, cultura e partecipazione attiva a Quartu Sant’Elena

Il progetto dell'Associazione Open Air, in collaborazione con il Comune e numerose organizzazioni locali, punta a restituire alla comunità quartese uno spazio collettivo attraverso incontri laboratoriali

Quartu Sant’Elena. Educazione ambientale, musica, street art, letteratura, videomaking e tanto altro ancora. Proseguono gli appuntamenti in Piazza Santa Lucia con “V.I.V.I. Q.U.I.”, il progetto di rigenerazione urbana e ricucitura sociale promosso dall’Associazione Open Air insieme al Comune, in partnership con la Coop. Sociale “Il mio Mondo”, Oikos, Fratellanza della Misericordia, Liceo Artistico Brotzu ed Associazione “Città di Quarto 1928” in qualità di mentor esterno.

“V.I.V.I. Q.U.I.”, è l’acronimo di “Vivere Insieme Verso l’Immaginabile Quartu Urbana e Inclusiva”. Il progetto, a forte impatto sociale, è risultato vincitore della quarta edizione del Creative living lab finanziato dal Ministero della Cultura.

Sono 9 gli incontri laboratoriali previsti fino a fine luglio, a cui tutta la popolazione residente è invitata a partecipare: si inizia domani, 15 aprile, con il laboratorio “Ambientiamoci”, in collaborazione con Cittadinanza Attiva Oikos che dalle 09:00 alle 13:00 promuoverà i temi legati all’educazione ambientale, alla raccolta differenziata e alla vivibilità urbana. Seguirà il momento “Puliamo la Piazza”, aperto alle adesioni di grandi e piccini, in cui sarà possibile dare un contributo concreto alla riqualificazione di un importante spazio della città, insieme ai volontari di Oikos e con il contributo dell’Azienda De Vizia.

L’intento di “V.I.V.I. Q.U.I.” è quello di restituire alla comunità quartese un importante spazio collettivo, la piazza Santa Lucia attualmente degradata e poco vissuta da bambini e anziani. Grazie all’intervento la comunità locale potrà partecipare alla rigenerazione urbana dell’intera zona. Il progetto mira ad implementare le dinamiche culturali e socio-economiche del quartiere al fine di sviluppare un senso di identità e di appartenenza nei riguardi dell’interno del rione. Il progetto vive attraverso percorsi di partecipazione attiva che coinvolgono la parte istituzionale da un lato, professionisti, artisti e cittadini dall’altro.

Fittissimo il calendario degli appuntamenti previsti anche dopo il 15 aprile: si proseguirà con due giorni di letture il 26 e 27 aprile, per poi proseguire nei mesi di maggio, giugno e luglio con altri laboratori all’aperto che prevedono realizzazione di nuove opere, performance cinematografiche, musicali, fotografiche, folkloristiche e di riciclo creativo.

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