Viaggio nei labirinti della mente e del cuore con la 42ª edizione del Festival “La Notte dei Poeti” organizzata dal CeDAC Sardegna: antichi miti e moderne tragedie, favole arcane e sapidi affreschi di varia umanità rivivono nella magica cornice nell’area archeologica di Nora, l’antica città fenicio-punica e poi romana sulla costa sud occidentale della Sardegna.
Undici titoli in cartellone tra affascinanti riletture di classici e testi contemporanei, recital e concerti, performances site-specific, oltre a laboratori per bambine e bambini e per i professionisti della scena, con la storica kermesse in programma dall’8 al 27 luglio in un felice connubio fra arte e natura.
Tra i protagonisti di questa edizione, Fabrizio Bentivoglio con “Lettura Clandestina” (sabato 20 luglio) da “La solitudine del satiro” di Ennio Flaiano, per un ironico affresco del Belpaese e Anna Foglietta, che interpreta una donna in fuga dagli orrori di un conflitto in “Una Guerra” di Michele Santeramo (giovedì 25 luglio), la cantante algherese Franca Masu con “Fado, Meu Amor” (giovedì 18 luglio), un omaggio a Amàlia Rodrigues sulle note di Mário Pacheco (chitarra portoghese) e Carlos Manuel Proença (viola) e Paolo Jannacci & Band con “In concerto con Enzo” (venerdì 26 luglio), un tributo all’eclettico musicista milanese tra jazz e canzoni d’autore.
Sulle tracce del mito con “Metamorfosi” (domenica 21 luglio) dal celebre poema di Ovidio con Nina Pons (voce recitante) e le percussioni dei Munedaiko per la regia di Andrea Baracco, mentre Mattia Sebastian Giorgetti firma la mise en scène di “Medea / fragments” (sabato 27 luglio), dove le parole di Euripide, Seneca, Franz Grillparzer e Heiner Müller si intrecciano a momenti di sogno e libere associazioni, con Benedetta Laurà nel ruolo dell’eroina tragica accanto a Elisa Bruschi e Anna Germani, per una storia d’amore e di guerra.
Venerdì 12 luglio, una riflessione sul tema importante e delicato della fine della vita, tra l’idea del congedo e il mistero dell’aldilà ne “La morte ovvero il pranzo della domenica”, il nuovo spettacolo ideato, scritto e diretto da Mariano Dammacco e interpretato da Serena Balivo nel ruolo di una donna non più giovane con due genitori anziani, impegnati in un poetico e struggente rituale d’addio.
Sabato 13 luglio, atmosfere fiabesche e frammenti di memoria nell’incantevole “Sig.ra Rossetta” de Is Mascareddas, storica compagnia sarda di Teatro di Figura: sotto i riflettori Donatella Pau, animatrice e autrice con Anna Fascendini (che firma la regia) di un “monologo silenzioso” dove incarna una misteriosa creatura la cui storia si mescola stranamente con la trama di Cappuccetto Rosso. Indaga sul significato simbolico e sui confini reali e metaforici del corpo, in chiave (anche) autobiografica, “In-Corpo-Reo.4” (mercoledì 24 luglio), originale pièce di e con l’attrice, drammaturga e regista pulese Rossella Dassu, in una sorta di diario delle mutazioni interiori e esteriori, nel conflitto tra l’essere e l’apparire.
![“The Last Lamentation” di Valentina Medda: al faro di Sant'Elia. 📷 Baratti e Sisinni](https://i1.wp.com/www.shmag.it/wp-content/uploads/2023/10/Al-faro-di-SantElia.-Foto-Baratti-e-Sisinni.jpg?ssl=1)
![Paolo Jannacci. 📷 La Tenda Rossa](https://i0.wp.com/www.shmag.it/wp-content/uploads/2019/04/Paolo-Jannacci-3-Ph.-La-Tenda-Rossa-medium.jpg?ssl=1)
![Anna Foglietta. 📷 Dirk Vogel](https://i2.wp.com/www.shmag.it/wp-content/uploads/2021/06/Anna-Foglietta.-Foto-Dirk-Vogel.jpg?ssl=1)
![Fabrizio Bentivoglio. 📷 Jasmine Bertusi](https://i1.wp.com/www.shmag.it/wp-content/uploads/2024/06/Fabrizio-Bentivoglio.-Foto-Jasmine-Bertusi.jpg?ssl=1)
![Franca Masu. 📷 F. Sodani](https://i2.wp.com/www.shmag.it/wp-content/uploads/2024/06/Franca-Masu.-Foto-F.-Sodani.jpg?ssl=1)
Una ragazza sui pattini, sullo sfondo delle rovine di Nora, per “Swan” (mercoledì 24 luglio), una creazione del coreografo Gaetano Palermo ispirata a “La morte del cigno” di Michel Fokine, con Rita Di Leo, un assolo in cui lo sport diviene metafora della vita «in tutta la tragica banalità di una coazione a ripetere». Un’elegia funebre per il Mediterraneo con “The Last Lamentation”, il progetto di Valentina Medda ispirato ai canti delle prefiche e ai riti funebri della Sardegna, terra d’origine dell’artista, e di altri popoli e civiltà sulle opposte rive del “mare nostrum”: una performance corale di grande suggestione, con un ensemble al femminile, per ricordare la tragedia dei profughi e dei migranti, tra sogni spezzati e speranze in una nuova umanità.
Il XLII Festival “La Notte dei Poeti” intreccia attualità e mito attraversando i differenti codici e linguaggi della scena, con interazioni e “contaminazioni” fra teatro, danza, musica e poesia, per sposare la bellezza dei paesaggi al fascino della cultura. Una programmazione interessante e mirata, per riscoprire i tesori del passato e affrontare le questioni cruciali del presente facendo risuonare tra le colonne e i mosaici della “città sommersa”, e riportata alla luce durante le varie campagne di scavo, le parole e le note di grandi drammaturghi e poeti, scrittori e cantautori, tra il fulgore del tramonto e il chiarore argenteo della luna.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 345.4894565 o scrivere una email a [email protected].