Giovedì 15 giugno, alle ore 18:30, alla Fondazione Giuseppe Siotto, si terrà una speciale presentazione del volume “XXI Arti visive in Sardegna nel Millennio” di Roberta Vanali edito da La Zattera che sarà il pretesto per conoscere gli artisti, protagonisti della pubblicazione, dalle sapienti parole del professor Roberto Concas storico dell’arte, museologo e cultore della semiotica dell’arte che, partendo dalla testimonianza di Roberta Vanali, ricostruirà per grandi linee e con alcuni aneddoti, questo momento di storia sociale dell’arte, che tra gli anni Sessanta e tutti gli anni Ottanta, ha visto la Sardegna, ed alcuni suoi centri in particolare Cagliari, proiettarsi nel mondo dell’arte universale. Un periodo straordinariamente fecondo, che ancora risplende in questo scorcio del XXI secolo, diventato memoria collettiva, dove l’arte figurativa si intrecciava con gli altri strumenti di rappresentazione del pensiero filosofico del tempo, come la musica, la letteratura, la fotografia, il design, l’architettura.
La pubblicazione costituita da 80 interviste realizzate nel corso di oltre vent’anni ad artisti, critici, collezionisti, galleristi e operatori culturali, il libro ha l’obiettivo di restituire il panorama delle arti visive in Sardegna attraverso le loro testimonianze. Dando voce alle influenze che hanno segnato il percorso di ognuno degli artisti, gli eventi determinanti della loro carriera, le linee fondamentali che conducono alla personale cifra stilistica e all’individuazione degli elementi espressivi, mediante un rapporto di ascolto, fiducia e collaborazione instaurato negli anni.
Scrive nella prefazione il prof. Franco Masala: “Il terzo millennio ha già vent’anni e forse consente di tracciare un primo consuntivo in diversi ambiti. È ciò che fa Roberta Vanali, forte della ormai lunga militanza nel campo della critica d’arte contemporanea, riguardo alle vicende artistiche della Sardegna. Mediante un approccio decisamente originale – l’intervista diretta – l’autrice delinea un quadro estremamente interessante dello stato dell’arte nell’Isola attraverso riferimenti ad artisti ben noti e consacrati ma anche a giovani ed emergenti che, pure soltanto a un primo sguardo, delineano un risultato vario e sfaccettato. Disseminate in diverse riviste cartacee o sul web, e quindi on line, le interviste sono qui disponibili tutte insieme, consentendo una visione completa che ciascuno può ricomporre secondo i propri interessi”.
Roberta Vanali è critica e curatrice d’arte contemporanea. Ha studiato Lettere Moderne con indirizzo Artistico all’Università di Cagliari. Per undici anni è stata Redattrice Capo per la rivista Exibart e dalla sua fondazione collabora con Artribune, per la quale cura due rubriche: Laboratorio Illustratori e Opera Prima. Per il portale Sardegna Soprattutto cura, invece, la rubrica Studio d’Artista. Orientata alla promozione della giovane arte con una tendenza ultima a sviluppare ambiti come illustrazione e street art oltre alla pittura, ha scritto oltre 500 articoli e curato circa 150 mostre per gallerie, musei, centri comunali e indipendenti.
Tra le ultime: la doppia mostra di Carol Rama in Sardegna, L’illustrazione contemporanea in Sardegna, Archival Print. I fotografi della Magnum. Nel 2006 ha diretto la Galleria Studio 20 a Cagliari. Ha ideato e curato la galleria online Little Room Gallery (2010-13). Ha co-curato le mostre del Museo MACC (2015-17), per il quale nel 2018 è stata curatrice. Dal 2022 è membro del comitato scientifico del V-Art Festival Internazionale Immagine d’Autore. Ha scritto saggi e testi critici per numerosi cataloghi e pubblicazioni. Il cinema è l’altra sua grande passione.