Il Museo della Tonnara di Stintino si immerge in un “mare di plastica” per sensibilizzare sull’inquinamento

Dal 14 al 18 maggio, un’intera settimana dedicata alla sensibilizzazione sull’inquinamento da plastica e microplastiche, con mostre, workshop e dibattiti

Un mare di plastica al Museo della Tonnara di Stintino

Il Museo della Tonnara di Stintino, da sempre impegnato nella tutela dell’ambiente marino, organizza una settimana di eventi dal titolo “Un mare di plastica” per sensibilizzare il pubblico sull’inquinamento da plastiche e microplastiche.

L’iniziativa, che si inserisce all’interno della prima edizione di “Insiemi”, Open week dei Piccoli Musei promossa dall’Associazione Nazionale Piccoli Musei, si svolgerà da martedì 14 a sabato 18 maggio e prevede un ricco programma di attività.

La settimana si aprirà martedì 14 maggio alle ore 17 con l’inaugurazione del progetto fotografico “ap:arente’mente” di Ivano Piva. Il progetto, nato dall’incontro del fotografo con la plastica raccolta sulle spiagge sarde, racconta la storia di una trasformazione: da rifiuto a opera d’arte. La mostra sarà visitabile fino al 26 maggio.

Venerdì 17 maggio alle ore 17 sarà la volta del workshop artistico “Quando la plastica diventa arte… il riciclo creativo”, guidato dall’artista Andrea Pala. I partecipanti potranno imparare a realizzare opere d’arte con gli oggetti in plastica raccolti sulle spiagge dopo le mareggiate. Per iscriversi è necessario compilare un form sul sito del museo: mutstintino.com.

La settimana si concluderà sabato 18 maggio con la partecipazione del MuT alla “Notte Europea dei Musei”. Alle ore 18:30, dopo la visita guidata al progetto fotografico di Ivano Piva, si terrà un incontro/dibattito dal titolo “Un mare di plastica. Esempi di buone pratiche e innovazione nel contrasto all’inquinamento marino da plastiche e microplastiche”.

Dopo i saluti di Rita Vallebella, Sindaca di Stintino, interverranno Fabrizio Contìni, Presidente di Absentia, con un focus sull’educazione non formale e sui progetti Erasmus dedicati alla lotta contro la plastica; Maria Luisa Vallebella, referente locale Plastic Free, che illustrerà le iniziative dell’associazione e il ruolo del volontariato; Giovanni Conti, co-founder della startup Relicta Bioplastics, che parlerà della produzione e delle potenziali applicazioni della bioplastica idrosolubile derivante dagli scarti del pesce; concluderà i lavori la sindaca Vallebella, che racconterà l’esperienza di Stintino come Comune Plastic Free, un importante riconoscimento ottenuto a Montecitorio il 24 gennaio 2024.

A seguire, un vivace dibattito con il pubblico moderato da Esmeralda Ughi, direttrice del MuT, arricchirà la serata, che si concluderà con un momento conviviale.

L’evento è reso possibile grazie alla collaborazione di diverse realtà del territorio, tra cui il Comune di Stintino, Pelagus società cooperativa sociale, Absentia, Centro Studi sulla Civiltà del Mare e per la valorizzazione del Golfo e del Parco dell’Asinara, Tramedarte, Organica Museo d’Arte Ambientale nel Parco del Limbara, Stintino Plastic Free e Relicta Bioplastics.

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