Il Parco delle Arti di Molineddu e il Parco di Fundone a Ossi ospiteranno dal 21 al 24 luglio, la prima edizione di “Aria Performing Art Festival”.
Realizzato dalla compagnia Senza Confini Di Pelle (SCDP), diretta da Dario La Stella e Valentina Solinas, sperimenta tutti i linguaggi delle arti performative legandoli a contesti differenti. Numerosi i progetti realizzati negli anni per analizzare il comportamento umano nello spazio circostante e nei quali il pubblico è spesso inserito all’interno dell’ingranaggio spettacolare.
Il Festival propone quattro giorni di attività e workshop con 9 spettacoli all’aperto portati in scena da 20 artisti protagonisti della scena nazionale e internazionale che si incontrano in collaborazioni artistiche inedite. Tra queste la performance di Giselda Ranieri (22 luglio) danzatrice della compagnia Aldes (diretta dal tre volte premio UBU Roberto Castello) che incontra, in un appuntamento al buio, il contrabbassista algherese Salvatore Maltana.
Numerose le performance che trovano nel paesaggio naturale di Molineddu e di Ossi una nuova identità come quella di Claudia Adragna e di Gabriella Maiorino, (giovedì 21) altra interprete di spicco della danza internazionale contemporanea, sostenuta dall’associazione Sosta Palmizi di Giorgio Rossi e Raffaella Giordano. Sul palco di Molineddu anche Ivelice Brown (21 e 22 luglio) coreografa e danzatrice Venezuelana stabilitasi in Catalogna dove dirige a Cornudella de Montsant il centro da lei fondato “Espai en Movement.”
Ognuna delle serate nel Parco di Molineddu (21, 22, 23) vedrà susseguirsi 3 eventi, l’inizio degli spettacoli è alle 20:30 con una performance che precede il tramonto e a seguire 2 spettacoli nell’anfiteatro principale.
La giornata nel Parco di Fundone (24 luglio) avrà un andamento differente e si concluderà al calar del sole: si inizia alle 17:00 e si susseguono 2 eventi, per i quali è necessario prenotarsi in anticipo dato il numero limitato di spettatori previsti, 30 al massimo.
Chiudono infine il Festival eventi di grande coinvolgimento, tra cui sabato 23 uno spettacolo-concerto-happening dal titolo “Studio per Rock” della compagnia organizzatrice Senza Confini Di Pelle. Domenica 24 sarà la volta di “Danza in Silenzio” della danzatrice e coreografa genovese Aline Nari che propone alle 17 nel Parco Fundone un momento di condivisione e contemplazione danzata.
A seguire lo spettacolo itinerante “Peregrini – A riveder le stelle”, della compagnia di Cagliari Theandric Teatro Nonviolento. Un viaggio esperienziale nella Divina Commedia che attraversa il paesaggio di Ossi passando per il Parco Fundone.
![Salvatore Maltana. 📷 Alain Serru](https://www.shmag.it/wp-content/uploads/2021/08/Salvatore-Maltana.-Foto-Alain-Serru.jpg)
!["Decorator Crab" Ivelice Brown](https://www.shmag.it/wp-content/uploads/2022/07/Decorator-Crab-Ivelice-Brown.jpg)
Apre il Festival giovedì 21 luglio la coreografa torinese Claudia Adragna con il suo solo “Ups! I’m out”, un onirico viaggio nei mancati appuntamenti e nell’essere fuori tempo. Si prosegue lo stesso giorno con la coreografa venezuelana Ivelice Brown che porta il suo solo “Un ser de la nada” tra fantascienza e ritmi techno, per chiudere con la coreografa romana Gabriella Maiorino con il suo duetto “20-20” di grande energia cinetica in cui viene indagata la relazione spaziale di due corpi simbiotici interpretati da Francesca Mazzoni ed Elisa Quadrana.
Venerdì 22 luglio sul palco salirà invece Ivelice Brown insieme alla danzatrice venezuelana Victoria Villalba con un duetto dal titolo “Decorator Crab” una riflessione appassionata sul consumismo dell’abbigliamento e sulla conseguente implicazione ambientale. La serata prosegue con la coreografa di Genova Giselda Ranieri con il suo “Blind Date” e il contrabbassista algherese Salvatore Maltana con il suo ultimo lavoro dal titolo “Matìs”. I due artisti si incontrano per la prima volta al Festival per creare un evento unico di inaspettate dinamiche poetiche in cui danza e musica si miscelano in sintonia.
Sabato 23 luglio si comincia con TriOXX una compagnia di giovani coreografe cagliaritane sostenute da Spaziodanza, con il loro primo lavoro dal titolo “Esuvia”, una performance molto intima alla ricerca della propria primitiva identità eseguita da Rachele Montis, Giulia Vacca e Parwanhe Frei. La serata prosegue con uno spettacolo-concerto-happening dal titolo “Studio per Rock” della compagnia Senza Confini Di Pelle, che vede un ensamble eterogeneo composto da Dario La Stella (danza), Valentina Solinas (danza), Antonio Baldinu (batteria), Alice Doro (chitarra), Mauro Porcu (narrazione). Un evento in cui i 5 performer si scatenano sulla scena utilizzando diversi materiali sonori, testi, danze, storie di batteristi, portando il pubblico dentro a scenari di concerti Rock e visioni oniriche e lisergiche di grande energia, che mettono addosso la voglia di ballare. A margine della performance viene presentato il libro Metronomicon di Mauro Porcu edito da Tempesta editore.
Chiudono infine il Festival domenica 24 luglio nell’abitato di Ossi, 2 eventi di grande coinvolgimento, il primo “Danza in Silenzio” della danzatrice e coreografa di Genova Aline Nari che propone alle 17:00 al Parco Fundone un momento di condivisione e contemplazione danzata, un’esplorazione guidata del movimento rivolta a tutti gli amanti della danza; il secondo della compagnia di Cagliari Theandric Teatro Nonviolento, con lo spettacolo itinerante “Peregrini – A riveder le stelle”, un viaggio esperienziale nella Divina Commedia che attraversa il paesaggio di Ossi passando per il Parco Fundone. Entrambe gli eventi richiedono la prenotazione e sono rivolti ad un numero limitato di partecipanti (max 30).
Con questo respiro finale il Festival si apre verso nuovi orizzonti maturati nelle esperienze di chi ha avuto la possibilità di seguire tutto il suo percorso, con l’augurio di avere sempre Aria nei nostri corpi e nelle nostre menti.
Per informazioni: 338 4040237 /347 0561735 – [email protected] – Facebook @ariaperformingartfestival – senzaconfinidipelle.com.