Massimo Dadeda e Luca Telese ospiti della rassegna letteraria “Leggendo Ancora Insieme” di Oristano

Oristano. Proseguono gli incontri in presenza della decima edizione di “Leggendo ancora insieme”. La rassegna letteraria oristanese, patrocinata dalla Regione Autonoma della Sardegna, ospiterà martedì 13 luglio Massimo Dadea e mercoledì 14 luglio Luca Telese.

Martedì 13 luglio, alle 21:30, nel giardino del Museo Diocesano Arborense, Massimo Dadea presenterà “Stella”, il suo ultimo romanzo uscito nelle librerie a ottobre 2020 per Maxottantotto Editore. Carla Cossu accompagnerà l’autore nella presentazione del libro e Carla Orrù ne leggerà alcuni passi.

Il racconto di Maria, nello spazio di una notte, svelerà a Lucrezia segreti inconfessabili di un passato che credeva sepolto. Unite dall’amore per Stella rivivranno vicende familiari, amicizie, passioni lavorative e l’impegno politico e femminista degli anni ’70.

Massimo Dadea è nato a Nuoro nel 1950. Vive a Poggio dei Pini, Capoterra. È medico-cardiologo. Ha tre grandi passioni: la sua professione, la politica e l’impegno civile, la scrittura. Prima del romanzo L’omeopata, edito da Il Maestrale (2017), ha scritto altri due libri: La febbre del fare (2009) e La maledizione libertaria (2014), editi dalla CUEC.

Mercoledì 14 luglio, alle 21:30, nel giardino del Museo Diocesano Arborense, Luca Telese presenterà “Cuori Campioni”, pubblicato da Solferino editore ad aprile 2021. Ad accompagnare l’autore durante l’incontro sarà Piero Marongiu.

La storia dei campioni del Cagliari non finisce certo con lo storico scudetto conquistato il 12 aprile 1970. Comincia, anzi, un periodo travolgente: per loro, per la Sardegna e per l’Italia. Un’intensa stagione che porta nuove epiche partite: da quelle del campionato, dove la squadra lotta per mantenere il suo primato, ma deve fare i conti con la malasorte, a quelle del Mondiale in Messico, in cui tanti dei compagni sono chiamati a giocare.
Una stagione difficile per l’eroe indiscusso Gigi Riva, fuori uso per mesi dopo l’infortunio di Vienna e inseguito dai media a caccia di uno scoop sul suo amore con la misteriosa «Dama Bianca». Una stagione, nel finale, di dolceamari addii con la fine dell’era Scopigno. Ma in questa storia magica e tormentata c’è molto più del calcio e dei suoi campioni. C’è una Sardegna che corre e si rinnova diventando protagonista, tra le miniere di fluorite e la più grande raffineria del Mediterraneo, del rilancio industriale del Paese. E c’è un’Italia intera che lotta per portare nella modernità una società percorsa da discriminazioni arcaiche, dove non esiste il divorzio e imperano le disparità salariali tra Nord e Sud.
Luca Telese racconta quegli anni indimenticabili con il passo narrativo del grande romanzo di popolo, di padri e di figli, di battaglie sul campo e fuori. Un’immersione nell’anima di un tempo e di una terra che intreccia partite e retroscena, copertine del «Monello» e radiocronache di Sandro Ciotti, stadi in costruzione e antiche architetture megalitiche. Perché la storia, quando si fa mito, è immensa e inesauribile.

Luca Telese è giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico. Ha pubblicato molti saggi sulla storia politica recente del nostro Paese tra cui il longseller Cuori neri (Sperling & Kupfer 2006). Con Solferino ha pubblicato Turbopopulismo (2019, con Marco Revelli), Cuori rossoblù (2020) e la riedizione aggiornata del bestseller Qualcuno era comunista (2021).

Gli incontri si svolgeranno nel giardino del Museo Diocesano Arborense. Gli ingressi saranno contingentati e verranno rispettati tutti i protocolli anti-covid. I posti a disposizione sono 90 ed è consigliato prenotare chiamando il numero 0783 71722. È raccomandato arrivare con un po’ di anticipo per poter sbrigare le pratiche di registrazione dei presenti e far sì che l’incontro inizi con puntualità.

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