“Cagliari che legge/Casteddu chi ligit” fa tappa alla Mediateca del Mediterraneo e alla Biblioteca comunale di Pirri

Mercoledì alla MEM la presentazione del libro di Francesco Accardo “Tramonti in bicicletta”; venerdì 14 ottobre Ruggero Roggio presenta il suo libro “Il re delle api” alla Biblioteca comunale di Pirri

La MEM - Mediateca del Mediterraneo

Ecco gli appuntamenti previsti per questa settimana all’interno di Cagliari che legge/Casteddu chi ligit, il format promosso dall’assessorato comunale della Cultura per l’organizzazione, fino alla fine dell’anno, di eventi culturali nelle strutture comunali.

Alla Mediateca del Mediterraneo (via Mameli 164), mercoledì 12 ottobre, alle ore 17:30, si tiene la presentazione di “Tramonti in bicicletta”, scritto da Francesco Accardo e pubblicato da Gaspari editore: diario di un viaggio solitario in bicicletta dopo l’isolamento del 2020 per riscoprire le bellezze dell’Italia risalendo lentamente la penisola.

Per Francesco Accardo, ingegnere trasportista che si occupa di gestione amministrativa, organizzativa e contabile dei beni culturali e di progettazione e realizzazione su bandi regionali, nazionali e comunitari e svolge attività di marketing e cultural planning su tutto il territorio nazionale, pedalare “aiuta moltissimo a scrivere, a recuperare i pensieri, a mettere in ordine le idee”. Silvia Cristofalo dialogherà con l’autore.

Venerdì 14 ottobre, invece, appuntamento alla Biblioteca comunale di Pirri, in via Santa Maria Goretti 53. Alle ore 17:30 Ruggero Roggio, con gli interventi di Pietro Picciau e Claudia Sarritzu, presenta “Il re delle api”, pubblicato da Arkadia editore.

Un romanzo confuso e limpido, disordinato e lineare”, secondo l’editore, ambientato in una Sardegna costiera e inattendibile, geograficamente bugiarda, che offre aspettative fasulle ed è teatro di molteplici casualità. Personaggi grotteschi e verosimili, oppure assolutamente veri, si innalzano o si schiantano pagina dopo pagina, raccontandoci di sé, degli altri, di chi conoscono e di chi non conoscono. A tirare le trame di ogni esistenza e di ogni respiro il caso, ma anche il destino, guidato o meno, caotico e al tempo stesso ordinato. I frammenti di ciascuno si mischiano in una storia che, intersecando i ricordi che emergono via via, si avvitano come bisce in un gioco di rimandi.

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