“Cinefuori”: storie di donne e lotta per i diritti in primo piano a Nuoro

Al via la rassegna cinematografica intergenerazionale che promuove l'inclusione e il confronto sociale

Da oggi 10 luglio e fino al 10 agosto a Nuoro torna l’appuntamento con il “Cinefuori”, la rassegna cinematografica promossa dall’amministrazione comunale e ideata e organizzata dal servizio di Operatività di strada del Comune, in collaborazione con il Centro educativo per minori e famiglie di Villa Melis, nel cui giardino avranno luogo le proiezioni.

La manifestazione, arrivata alla quarta edizione, è stata presentata stamattina dall’assessora alle Politiche giovanili Fausta Moroni, la dirigente del settore Servizi sociali Maria Dettori, gli operatori di strada Pietro Era, Sonia Mele e Gian Luca Beccu e l’educatore socio pedagogico del centro per minori e famiglie, Fabio Orrù.

Come prevede lo spirito e le finalità che hanno portato alla sua nascita, anche quest’anno “Cinefuori” sarà incentrato su una tematica sociale ben definita e di stretta attualità. Il titolo scelto è Storie di donne, con la proposta di film che vertono sul tema dei diritti negati e della discriminazione di genere. Tre proiezioni in particolare affronteranno un argomento di grande risalto internazionale: la lotta delle bambine e donne iraniane e afgane, in battaglia per vedere riconosciuti i loro diritti.

Come ha illustrato l’assessora Moroni, l’edizione 2023 contiene alcune importanti novità. «La prima – ha spiegato – è che grazie alla preziosa collaborazione con il centro educativo per minori e famiglie di Villa Melis, quest’anno in cartellone ci sono anche due pellicole rivolte ai bambini e ai giovanissimi, una scelta che rientra nella promozione delle politiche per la famiglia che stiamo portando avanti. La seconda novità – ha continuato – è che ogni proiezione sarà preceduta da un’introduzione di una relatrice che presenterà l’argomento specifico del film. La rassegna è arrivata alla quarta edizione, un risultato che ci riempie di orgoglio e per il quale vogliamo ringraziare il servizio Operatività di strada, il settore Servizi sociali e il centro educativo di Villa Melis».

«Il Cinefuori – ha affermato Pietro Era, responsabile del servizio Operatività di strada – è nato come una rassegna di nicchia, realizzata dai giovani per i giovani. Ma fin dalla prima edizione ci siamo resi conto subito che il pubblico che assisteva alle proiezioni era variegato, così abbiamo fatto in modo che diventasse un evento intergenerazionale, tale da favorire l’incontro e il confronto su tematiche attuali di persone di tutte le fasce d’età».

«Tra i compiti dei Servizi sociali – ha detto la dirigente Maria Dettori – c’è anche quello della diffusione e promozione di tutto ciò che concerne i diritti delle persone. È nell’interesse di tutti, non solo di chi è direttamente investito dalle tematiche affrontate. Per fare ciò, è importante utilizzare tutte le forme di comunicazione che abbiamo a disposizione, come ad esempio il cinema».

In tutto saranno proposte 7 proiezioni. Si parte oggi, lunedì 10 luglio con il film “We want sex (equality)”, di Nigel Cole (2010), con l’introduzione della consigliera provinciale Pari opportunità, Lorena Urrai. Seguiranno giovedì 13 luglio “The help”, di Tate Taylor (2010), introdotto dall’assessora Fausta Moroni; giovedì 20 luglio “Monster” di Patty Jenkins (2003), introdotto dalla direttrice dell’Istasac Marina Moncelsi; giovedì 27 luglio “Be my voice”, di Nahid Jenkins (2021), introdotto dall’educatrice dei Servizi sociali, Simona Paderi; giovedì 3 agosto il film d’animazione “Persepolis”, di Marjane Satrapi e Vincent Parronaud (2007), rivolto soprattutto alle ragazze e ragazzi dai 13 anni in su. Chiusura giovedì 10 agosto con “I racconti di Parvana”, di Nora Twomey (2017) film d’animazione dedicato a bambine e bambini dagli 8 anni in su.

La rassegna si svolgerà interamente nel giardino di Villa Melis in via Deffenu 96, con l’accoglienza del pubblico alle ore 20:30 e inizio proiezioni alle ore 21. L’ingresso è gratuito.

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