Tempo di Carnevale alla Pinacoteca di Sassari

Fino all’11 marzo in mostra alcune opere inedite ed esclusive e alcuni video sulle maschere regionali e i personaggi più noti

Dettaglio del dipinto di Francesco Lorusso, “Donna che torna da un ballo”, (1864 circa)

Dettaglio del dipinto di Francesco Lorusso, “Donna che torna da un ballo”, (1864 circa)

Sassari. Un focus su autori e opere che hanno trattato il tema delle maschere carnevalesche e la storia di due artisti e dei loro dipinti. Ad accogliere i visitatori, nelle sale della Pinacoteca nazionale di Sassari, oltre alle opere inedite in mostra, alcuni video sulle maschere regionali e i personaggi più noti, come Arlecchino, Colombina e Pulcinella, tante volte raccontati anche dalla letteratura e dal teatro.

Il Museo accoglie il Carnevale con due iniziative dedicate al tema per raccontare a visitatori e turisti la scoperta di nuovi autori, la revisione e la correzione di vecchie attribuzioni errate o superate, attraverso l’esposizione di due opere inedite e di nuova attribuzione, con una serie di immagini, dipinti e fotografie, corredate da schede storico critiche.

A partire da sabato 11 febbraio, e per un mese, fino all’11 marzo, in mostra alcune opere inedite ed esclusive. In particolare, fari puntati sulla tela della collezione di Giovanni Antonio Sanna, correttamente restituita al suo esecutore, Francesco Lorusso, dal titolo “Donna che torna da un ballo”, (1864 circa), erroneamente attribuita a Giovanni Marghinotti.

Ma le novità non finiscono qui. Attraverso un lavoro di studio e analisi, il dietro le quinte del Museo, che si svolge sulle collezioni, verrà restituita al pubblico un’opera incentrata sul tema di Arlecchino, Colombina e Pulcinella: un magnifico dipinto inedito di Mario Mossa De Murtas, del 1916.

La Pinacoteca, con l’occasione, intende avviare un percorso di valorizzazione del lavoro dell’artista sassarese, compagno di viaggi e di formazione di Giuseppe Biasi. Un’occasione da non perdere.

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