Il CEAS di Tempio Pausania e il Museo Organica partecipano all’ottava edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile

Tante le iniziative previste dall’11 maggio al 26 giugno: mostre, eventi e laboratori che coinvolgeranno attivamente il territorio

A partire da sabato 11 maggio e fino a mercoledì 26 giugno il CEAS Tempio e il Museo Organica aderiscono all’8° edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, la più grande iniziativa italiana di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Il territorio verrà coinvolto in una serie di mostre, laboratori, eventi – disseminati tra la città di Tempio e il CEDAP nel Bosco di Curadureddu – connessi al tema dell’edizione 2024 del Festival: “Guardiamo al futuro”. Un’occasione preziosa, dunque, per prendere parte attiva al cambiamento e diffondere insieme la cultura della sostenibilità.

Le mostre

Due le mostre allestite negli spazi del CEDAP di Curadureddu, con la partecipazione delle scuole cittadine, che verranno inaugurate sabato 11 maggio alle ore 11:00.

Con la mostra “Archeoplastiche: lo stile incorruttibile” verrà anticipata l’apertura ufficiale della stagione espositiva 2024 del “Museo di arte ambientale Organica” del 26 maggio. La mostra accoglie una selezione del “Museo degli antichi rifiuti” del progetto “Archeoplastica” e combina materiale plastico, forma estetica e tempo per affrontare il problema della durabilità insidiosa degli oggetti di plastica. Gli oggetti esposti sono stati raccolti nelle spiagge italiane e i più “antichi” risalgono agli anni ’60: come una sorta di datazione al carbonio 14 – dove l’unico (o quasi) indicatore temporale diventa il design – i visitatori potranno osservare da vicino oggetti quasi archeologici, testimoni degli effetti insidiosi dell’inquinamento.

Scoprire l’età degli oggetti e la loro storia porterà alla constatazione tangibile e inaspettata di quanto sia lunga l’emivita della plastica e costringerà il visitatore ad una presa di coscienza obbligata, un modo diverso per accertare la propria conoscenza in materia di rifiuti, micro e macroplastiche e generare comportamenti responsabili. La mostra, visitabile fino al 26 giugno, è realizzata in collaborazione con Archeoplastica e la classe 3ª A Classico del Liceo G. M. Dettori di Tempio, che ne ha curato l’allestimento.

“Plastic free: Ciak si gira!” è la mostra documentaria di un progetto di comunicazione sociale fotografica e video dell’Istituto di Istruzione Superiore T.C.G. “Don Gavino Pes” sul tema dell’inquinamento, delle plastiche e delle microplastiche e sull’impatto negativo che i rifiuti producono sulla vita e sull’ambiente, in contesti urbani e naturali. Il progetto nasce da una proposta di Organica EDU, la sezione didattica del Museo di arte ambientale Organica, per sensibilizzare i giovani in modo diretto e interattivo sul tema e per guidarli alla conoscenza dei materiali inquinanti e al rispetto del territorio e dell’ambiente attraverso l’individuazione di buone pratiche nella vita quotidiana. Alla sua realizzazione hanno partecipato le classi quinte (sez. A, B e C) del PES guidate dalla regista Laura Piras e dal fotografo Ivano Piva. La mostra è visitabile fino al 22 maggio.

Le mostre saranno visitabili dal martedì al giovedì dalle 12:00 alle 17:00, dal venerdì alla domenica dalle 12:00 alle 18:00, chiuso il lunedì.

Dall’11 al 22 maggio lo Spazio CEDAP accoglie la rassegna di corti “Greenwatch/Greentalk” dedicata tema delle plastiche e al suo uso smodato nel mondo contemporaneo. Un problema ambientale globale che riguarda comportamenti e azioni sociali collettive e individuali, che nuoce all’ambiente, alla natura e alla salute degli uomini e degli animali. I corti presentati offrono punti di vista diversi e spunti di riflessione sull’impatto ambientale e sulle strategie adottabili per contenere un problema di non facile risoluzione.

Eventi

In programma domenica 19 maggio dalle 09:30 “Plastic free: insieme facciamo la differenza”, una mattina dedicata alla pulizia dell’ambiente urbano realizzata con il supporto della onlus Plasticfree e di Plasticfree Sardegna. Il progetto fa parte della campagna “Puliamo il Mondo” ed è aperto a tutta la comunità. Il cleanup si concentrerà in particolare nella pulizia del quartiere “Mantelli”, ideale congiunzione tra la città e il Monte Limbara, sede del CEAS Tempio e del Museo di arte ambientale Organica (punto di ritrovo: via Limbara, Parco Giochi Mantelli fronte bar).

Laboratori

Tra gli appuntamenti dedicati alle giornate del Festival dello Sviluppo Sostenibile, il CEAS Tempio propone una serie di laboratori tematici, a partecipazione libera, che rappresentano un’occasione importante per prendere parte attiva al cambiamento di abitudini consolidate e nocive per la natura.

Nel pomeriggio di sabato 11 maggio (Spazio CEDAP) e di martedì 21 maggio (Spazio FABER) appuntamento dalle 15:30 alle 17:00 con “Riciclattoli”, laboratorio creativo in cui i partecipanti apprenderanno tecniche e trucchi per trasformare imballaggi di plastica in splendidi giocattoli. Il laboratorio, a cura dell’educatrice Rita Virdis, è aperto a bambine e bambini di ogni età, accompagnati dai genitori o da un adulto.

Dedicato invece agli adulti il laboratorio di domenica 12 maggioSaponi mediterranei” (Spazio CEDAPore 15:00/19:00)in cui la maestra saponaia Gavina Zuncheddu illustrerà le basi teoriche sulla saponificazione prima di iniziare la preparazione delle saponette. Il processo utilizzato per la produzione è quello della saponificazione a freddo, un antico metodo che dà vita a saponi ricchi di nutrienti particolarmente delicati sulla pelle. In collaborazione con l’Associazione Italiana Saponai Artigiani.

I laboratori Riciclattoli e Saponi mediterranei sono gratuiti. Posti limitati (per info e prenotazioni: 347 2570908).

Per informazioni: tel. 339/5906900 e 347/2570908, ceastempio.it e tramedarte.org.

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