Officine culturali apre per la prima volta le porte alla danza con “Underground.Roof” del giovane coreografo sardo Andrea Dore

Il nuovo appuntamento di officine culturali è dedicato alla danza d’autore e alle arti performative. L’associazione, con il patrocinio del Comune di Sennori (SS), presenta domenica 9 maggio alle 20:00 in esclusiva “Underground.Roof” del giovane coreografo sardo Andrea Dore.

“Underground.Roof” nasce nel 2019 nell’ambito di Anghiari Dance Hub, per poi debuttare a settembre 2020 alla XXVII edizione del festival Fabbrica Europa. La performance sarebbe dovuta andare in scena per la prima volta in Sardegna nel novembre 2020 nel corso del festival Danza Sassari Danza, rimandato alla stagione estiva 2021. La diretta in esclusiva sul canale YouTube di officine culturali si preannuncia dunque come occasione per sostenere un pezzo la cui circuitazione è stata compromessa dalla pandemia.

Il settore della danza è stato infatti fortemente danneggiato dalla chiusura dei teatri, dei festival e delle scuole di danza. Per questo officine culturali decide di attuare un’azione concreta, supportando quest’arte. La scelta di “Underground.Roof” nasce per l’aderenza tra questo pezzo e la mission dell’associazione, orientata sull’arte libera, indipendente e di alto spessore.

“Underground.Roof” è una performance potente e delicata, creata in un dialogo e confronto costanti tra il coreografo e la talentuosa interprete del pezzo, la danzatrice ligure Lidia Luciani che indaga quella zona sconosciuta e contratta dove un corpo si muove.

In quello spazio si agisce e si viene agiti, ci si abbandona alla gravità, alla caduta, accettando la fragilità e l’inerzia con il desiderio costante di andare avanti. Cambiando livelli e piani si ridefinisce un luogo, nel quale il vuoto lasciato dal corpo è un labirinto di coscienza”, racconta Andrea Dore. 

In una danza scarna e profonda, la performer Lidia Luciani, supportata dalla partitura sonora originale dell’artista Pierre Oser, disegna paesaggi corporei di sofferenza e rinascita.

Andrea Dore si avvicina ai linguaggi della danza contemporanea con Anna Paola della Chiesa, Giangi Costa e Luigi Doddo. Si diploma nel 2017 alla Scuola Civica Paolo Grassi. Studia con diversi maestri tra i quali Biagio Caravano, Ariella Vidach, Masaki Iwana, Alessadro Certini, Charlotte Zerbey, Maria Consagra, Cristina Rizzo, Enzo Cosimi. Nel 2018 firma la coreografia Nachtfalter con musiche di Giovanni Campus. Collabora come assistente alla drammaturgia con la coreografa Paola Lattanzi per lo spettacolo Crying Out Loud. Nel 2019 è tra i selezionati da Anghiari Dance Hub con il progetto Underground.Roof, con debutto a Fabbrica Europa 2020. 

Lidia Luciani si forma come danzatrice all’accademia del Balletto di Toscana e all’Opus Ballet di Firenze. Si diploma alla Scuola Civica Paolo Grassi studiando con maestri internazionali. Viene selezionata dalla compagnia Kaiser-Antonino Danse Ensemble per la produzione Radical Roots (2018), con debutto al DKM Museum di Duisburg. Nello stesso anno presenta il suo primo lavoro coreografico Fuori Luogo alla I Edizione di CloseUP. Il progetto è poi ospite di IntercettAzioni 2019. Nel 2019 collabora con il Collettivo EFFE per la creazione Epizòn, presentato al festival Mirabilia. Nel 2019 partecipa ad Anghiari Dance Hub come interprete per la creazione di Andrea Dore, Underground.Roof.

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