“Camillo Bellieni ed Emilio Lussu”, domani a Cagliari la presentazione del volume di Alberto Monteverde e Paolo Pozzato

Appuntamento alle 17:00 presso Sala Conferenze della Fondazione di Sardegna per raccontare la forza e l’attualità del pensiero di Bellieni e lo stretto rapporto di amicizia e di appassionata collaborazione politica con Emilio Lussu

Alberto Monteverde e Paolo Pozzato "Camillo Bellieni ed Emilio Lussu"

Cagliari. Domani, venerdì 10 febbraio, presso la Sala Conferenze della Fondazione di Sardegna, in via San Salvatore da Horta, 2, con inizio alle ore 17:00, si terranno il convegno e la presentazione del libro “Camillo Bellieni ed Emilio Lussu. Meridionalismo, Sardismo e Antifascismo dal primo dopoguerra alla svolta autoritaria”, di Alberto Monteverde e Paolo Pozzato, presentazione di Christian Solinas, prefazione di Aldo Accardo, Gaspari Editore.

La presentazione del volume si inquadra nel ciclo di eventi previsti dal Progetto di ricerca e comunicazione “L’Isola in orbace. Nascita e affermazione del fascismo in Sardegna nel pensiero di Antonio Gramsci, Camillo Bellieni ed Emilio Lussu. 1919 – 1926 Dagli anni del dopoguerra alla svolta autoritaria”.

Il progetto, curato e realizzato dal Club Modellismo Storico Cagliari con il contributo della Fondazione di Sardegna, è dedicato allo studio e all’approfondimento degli eventi e delle figure che favorirono la nascita e l’affermazione del movimento fascista in Sardegna nel centenario della Marcia su Roma.

Particolare attenzione è dedicata e all’azione politica, ai progetti e alle idealità che le straordinarie figure di Camillo Bellieni, Emilio Lussu ed Antonio Gramsci seppero porre in campo a favore della rinascita della Sardegna e nell’intento di contrastare il Fascismo e la sua violenza.

Il libro. Camillo Bellieni, nato a Sassari nel 1893, è certo una delle figure più significative del travagliato primo dopoguerra in Italia. Uomo retto e di vasta cultura, valoroso Ufficiale della Brigata “Sassari”, fu il leader del Movimento dei Combattenti in Sardegna. Tra i fondatori del Partito Sardo d’Azione, seppe dare voce ai reduci della trincea che reclamavano lavoro, terre da coltivare ed un’esistenza più degna. Antifascista intransigente, si oppose al regime con forza e coraggio pagandone di persona le terribili conseguenze.

Tutto un mondo di relazioni e contatti, aspirazioni e disillusioni emergono dai suoi numerosi e lucidi scritti riproposti nel libro. Sullo sfondo di tempi tumultuosi e irripetibili si stagliano figure di uomini che, nel bene e nel male, con Bellieni ebbero non solo stretti rapporti di amicizia ma di appassionata collaborazione politica. Su tutte quella complessa di Emilio Lussu, l’eroico Capitano di Un Anno sull’Altipiano, l’amico fraterno nel quale fu il primo a riconoscere doti morali non comuni e appassionato impegno civile.

La forza e l’attualità del pensiero di Bellieni ma anche il personale travaglio emergono dalle pagine di questo libro dove il ricorso a documenti inediti, alle memorie della famiglia Bellieni e ad un apparato iconografico di straordinario valore, contribuiscono a rievocare una delle più complesse e meno conosciute pagine della storia recente d’Italia nel centenario della Fondazione del glorioso Partito Sardo d’Azione.

Alberto Monteverde è nato a Cagliari nel 1963. Laureato in Archeologia Medioevale, è specializzato in Studi Sardi. Giornalista, storico dell’età contemporanea, è autore di numerosi saggi d’argomento storico militare e curatore di mostre storiche di successo. Ricercatore presso i più importanti archivi nazionali ed internazionali, ha rinvenuto significativi documenti inediti riguardanti il ruolo della Sardegna e dei suoi combattenti nei due conflitti mondiali.

Collabora da anni con il quotidiano L’Unione Sarda per il quale ha curato numerosi articoli di argomento storico oltre al ciclo di inserti speciali dedicati alla Grande Guerra dei Sardi nel centenario della partecipazione dell’Italia al conflitto mondiale. Ufficiale della Riserva Selezionata dell’Esercito, ha prestato servizio presso l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito. È membro della Società Italiana di Storia Militare.

Paolo Pozzato è nato a Bassano del Grappa nel 1958. Docente di storia e filosofia è fra i più insigni storici del primo conflitto mondiale. Membro di importanti comitati scientifici, ha preso parte a numerosi convegni nazionali e internazionali.

Autore di decine di libri, saggi e articoli, ha curato numerose pubblicazioni specialistiche per la Gaspari Editore di Udine. È traduttore di inediti memoriali austriaci e tedeschi sulla Grande Guerra. Ha preso parte quale esperto storico militare al ciclo di trasmissioni curate da Paolo Mieli per Rai Storia sulla Prima Guerra Mondiale nel centenario del conflitto. Consulente dello Stato Maggiore della Difesa su temi di Storia militare, è Socio della Società italiana di Storia Militare.

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