Domenica al MuT di Stintino la conferenza “Ossidiana. Pietra di memoria”

Alle 18:30 Giulia Balzano, archeologa e responsabile della Comunicazione del Museo dell’Ossidiana di Pau, accompagnerà il pubblico alla scoperta della pietra nera protagonista di una storia millenaria e unica

MuT Stintino "Ossidiana Pietra di Memoria"

Domenica 11 settembre 2022 alle 18:30 Giulia Balzano con la conferenza “Ossidiana. Pietra di memoria”, a partire dal ruolo centrale assunto dall’ossidiana nel corso del periodo Neolitico quale preziosa materia di scambio tra le comunità della Sardegna e le comunità che vivevano sulle sponde del Mediterraneo centro-occidentale, condurrà la platea del Museo della Tonnara di Stintino alla scoperta del Museo dell’Ossidiana di Pau, entrambi appartenenti all’Associazione Nazionale Piccoli Musei.

Unico nel suo genere in Europa, e con una sola altra esperienza assimilabile al mondo, costituita dall’Obsidian Museum of Archeology di Nagawa, sulle Alpi Giapponesi, il Museo dell’Ossidiana, è stato inaugurato nel 2010 nel piccolo comune di Pau, in provincia di Oristano, ad oggi poco più di 250 abitanti, tenacemente radicati al territorio boscoso del Monte Arci, ed è diretto dal prof. Carlo Lugliè, docente di Preistoria e protostoria dell’Università degli Studi di Cagliari.

Il museo valorizza dell’ossidiana le eccezionali peculiarità geologiche e le straordinarie implicazioni culturali: il raro vetro vulcanico, impiegato quale materia prima dalle comunità neolitiche del Mediterraneo per la realizzazione di strumenti funzionali allo svolgimento delle principali attività quotidiane, si caratterizza per una elevata lavorabilità e una eccezionale capacità di taglio. Il nero vetro vulcanico è memoria di antichi gesti perduti, di raffinate consapevolezze tecniche e di una rete estesa e articolata di scambi tra comunità separate dal mare ma in profonda e reciproca relazione.

Giulia Balzano ha collaborato con la Soprintendenza per i Beni Archeologici per oltre 10 anni e ha in seguito indirizzato le proprie attività professionali e formative nell’ambito della divulgazione scientifica e delle pratiche educative, con particolare riferimento alla didattica e comunicazione museale. Dal 2011 con l’Associazione culturale Menabò, di cui è socia fondatrice, contribuisce alla progettazione delle attività culturali e alla programmazione dei Servizi Educativi del Museo dell’Ossidiana di Pau. Facilitatrice dal 2014 di comunità di ricerca filosofica secondo la pratica Philosophy for children, ha fatto della riflessione in ambito educativo la ragione del proprio impegno professionale, con particolare attenzione alla letteratura illustrata per l’infanzia e alle tematiche legate al genere.

I temi del viaggio e della conoscenza costituiscono le ragioni per proporre, oggi, a distanza di millenni dai viaggi dell’ossidiana, nuove occasioni di incontro capaci di generare crescita, progettazioni condivise e promozione dei piccoli musei che sono la porta del territorio e di cui domenica 18 settembre si celebrerà la quinta giornata nazionale. La manifestazione è ideata dall’Associazione Nazionale Piccoli Musei, fondata nel 2007, con l’obiettivo di promuovere una specifica cultura gestionale dei Piccoli Musei italiani, in grado di valorizzarne le peculiarità, in particolare il legame, forte, con il territorio e con la comunità, la capacità di essere accoglienti e di offrire esperienze originali.

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