Ricordando Luca Lai: a Perdasdefogu un giorno di inclusione e libertà

Mercoledì 9 agosto l'anfiteatro comunale si anima con un evento dedicato all'abbattimento delle barriere sociali e all'espressione delle passioni attraverso il teatro e la musica

Luca Lai

Luca Lai

L’anfiteatro comunale di Perdasdefogu, il 9 agosto, farà da sfondo all’evento “La libertà che fa per me” primo memorial Luca Lai.

Una giornata ideata da Andrea Lai e Alessia Scipione e promossa dall’associazione Sa Omu Nosta guidata dalla presidente Mirella Martiri, dedicata alle molteplici sfaccettature del sentirsi liberi. Liberi di sognare, di avere passioni e ambizioni, di trovare il proprio posto nel mondo.

L’iniziativa è volta all’inclusione sociale e all’abbattimento di tutte le barriere da quelle architettoniche alle sociali e contro tutti gli stereotipi. Così come avrebbe voluto Luca Lai, attore foghesino che con il suo impegno, anche attraverso il teatro, ha sempre combattuto i luoghi comuni. A poco più di un anno dalla sua scomparsa e nel giorno del suo compleanno Perdasdefogu vuole ricordarlo per la sua tenacia.

L’appuntamento sarà un proficuo incontro tra associazioni impegnate su più fronti per il sociale. Saranno presenti l’associazione Sa Omu Nosta, organizzatrice dell’evento, la comunità La Collina con don Ettore Cannavera, l’A.s.d. Ammentos Strani Fattori che realizza progetti ed eventi sportivi, Cada Die Teatro con il progetto teatrale integrato Migranti che si rivolge in particolare all’area del disagio psichico, fisico e sociale, la cooperativa Aldia che da più di quarant’anni opera nei servizi alla persona e che gestisce la comunità integrata per anziani casa Letizia di Perdasdefogu.

«La libertà che fa per me è una giornata dedicata all’inclusione. Come associazione di volontariato socio culturale abbiamo accolto questo progetto con grande entusiasmospiega MartiriL’idea nasce per ricordare il nostro carissimo Luca, anche lui membro dell’associazione e del gruppo di lettura Animalibri. Luca per tutti noi è stato un grande stimolo e anche un grande esempio di inclusione, se per inclusione, intendiamo un luogo, un ambiente, dove sentirsi a proprio agio, dove sentirsi a casa. E luca nel suo percorso, grazie al supporto e all’amore della sua famiglia, grazie al bellissimo progetto “Migranti” di Cada Die Teatro, al progetto del gruppo di lettura espressiva guidato da Rita Atzeri, grazie alla sua tenacia, determinazione e passione, questo luogo l’ha trovato e ha reso la sua vita da ordinaria a straordinaria. Così oggi, per sensibilizzare la nostra comunità abbiamo voluto creare un momento di aggregazione invitando diverse associazioni che ne loro quotidiano accolgono e persone che vivono uno svantaggio o delle difficoltà. “Essere inclusivi significa vivere in un mondo di possibilità anziché di barriere” come dice Alessandro Mantini, essere inclusivi significa creare opportunità in base alle esigenze individuali, per far sì che ognuno di noi possa esprimere le proprie potenzialità, la propria libertà».

Un fitto programma giornaliero. Mercoledì 9 agosto dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle ore 15:00 alle 18:00 si terrà il laboratorio teatrale e musicale del Cada Die Teatro diretto da Alessandro Mascia, Mario Madeddu, Alice Madeddu e Manuel Cossu. L’attività laboratoriale è aperta a tutti. Alle 18:30 nell’anfiteatro nella località Santa Barbara le associazioni ospiti racconteranno al pubblico i propri progetti e illustreranno le loro realtà quotidiane. Alle ore 20:00 il gran finale di giornata. Gli “attori per un giorno” porteranno in scena l’esito del laboratorio musicale e teatrale. “La libertà che fa per me” sarà presentato dal giornalista e scrittore Giacomo Mameli.

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